Prossimo ostacolo il Parma: unica italiana con 3 promozioni consecutive
Nel suo palmarès figurano 3 Coppe Italia, una Supercoppa italiana e 4 titoli internazionali: una Coppa delle Coppe, 2 Coppe UEFA e una Supercoppa UEFA. Dopo Milan, Juventus e Inter, il Parma è il quarto club italiano e il sedicesimo europeo nella classifica generale delle competizioni UEFA vinte.
È inoltre l’unica squadra ad aver conseguito tre promozioni consecutive nei campionati nazionali di calcio organizzati sotto l’egida della FIGC, passando dalla Serie D alla Serie A in soli tre anni (2015-2018); è inoltre una delle cinque squadre europee (insieme a Bayer Leverkusen, Real Saragozza, Villarreal e West Ham) ad avere conquistato titoli confederali pur senza avere mai vinto il proprio campionato nazionale.
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Il club si pone al ventesimo posto come risultati e al quindicesimo posto come punteggi fra i 68 club che hanno militato in Serie A; sino alla stagione 2011-12 ha inoltre figurato nel ranking UEFA. Ha disputato 27 campionati di massima serie a girone unico, di cui 18 consecutivi dal 1990-91 al 2007-08, e annovera 15 partecipazioni nelle competizioni UEFA, di cui 14 consecutive dal 1991-92 al 2004-05.
Il tutto in un periodo che va dal 1989 al 2015 e cioè dall’avvento della proprietà della multinazionale Parmalat al cui comando è stato Callisto Tanzi; il quale se è pur vero che ha portato la società dalla provincia emiliana a farla conoscere in tutto il mondo con i suoi successi calcistici è altrettanto vero che ha seguito le sorti del patron dal massimo fulgore al crac che ha portato di conseguenza al fallimento anche del club nel marzo del 2015.
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Molti le grandi firme in panchina e in squadra: in campo gente come Asprilla, Zola, F.Cannavaro, Dino Baggio, Buffon, Thuram, Chiesa, Crespo, Gilardino etc.etc.; a dirigerli grandi allenatori come Sacchi, Ancelotti, Scala, Malesani, Prandelli e chi più ne ha più ne metta.
ll 27 luglio 2015 una nuova società, la S.S.D. Parma Calcio 1913, viene affiliata alla FIGC e ammessa in sovrannumero in Serie D rappresentando così calcisticamente la città di Parma. La nuova squadra è posseduta da due società: Nuovo Inizio, composta da sette imprenditori locali, che controlla la maggior parte del club, e da Parma Partecipazioni Calcistiche, formata da tutti quei tifosi che vogliono prendere parte alla storia della squadra. Dopo una sola stagione tra i dilettanti, il 17 aprile 2016, con la vittoria casalinga per 2-1 sul Delta Rovigo, i ducali festeggiano il ritorno tra i professionisti, al termine di un’annata da record sia per seguito di tifosi sia per punti in campionato; chiudendo poi l’intero campionato senza sconfitte, il Parma raggiunge il primato stagionale dell’unica squadra imbattuta nelle prime quattro serie italiane.
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L’annata 2016-2017 è anch’essa da ricordare per la società, che termina il campionato di Lega Pro al secondo posto: il 17 giugno 2017 completa il doppio salto e, vincendo 2-0 contro l’Alessandria nella finale dei play-off, conquista la promozione in Serie B.
Quattro giorni dopo viene annunciato il cambio di proprietà del club, che a partire dal luglio seguente vede il passaggio della maggioranza delle quote al gruppo cinese Desports di Jiang Lizhang, già titolare di altre realtà calcistiche come Granada e Chongqing Lifan, e socio minoritario dei Minnesota T’wolves. Il 18 maggio 2018, vincendo in trasferta per 2-0 all’ultima giornata contro lo Spezia e grazie al pareggio interno del Frosinone contro il Foggia, si aggiudica la promozione diretta in Serie A, avendo raggiunto la seconda posizione in classifica alle spalle dell’Empoli: con questo risultato, il Parma è in assoluto la prima squadra italiana ad aver conquistato tre promozioni consecutive dalla Serie D alla A.
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Frattanto sul piano societario, nell’ottobre 2018, non ritenendo più sufficientemente solida la gestione Desports, il gruppo Nuovo Inizio riassume il controllo maggioritario del club. Tale assetto perdura fino al settembre 2020, quando la famiglia statunitense Krause diviene azionista di maggioranza della società. Nella stagione 2020-2021, la squadra retrocede in Serie B dopo tre anni di permanenza nella massima serie concludendo il campionato all’ultimo posto.
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Attualmente i gialloblu guidati in panchina da Fabio Pecchia occupano il 6° posto con 19 punti frutto di 5 vittorie, 4 pareggi e 2 sole sconfitte con 16 reti all’attivo e 11 al passivo.
Osso duro quindi per i rosa reduci dal successo in quel di Modena (ottenuto finalmente con una squadra ben equilibrata), dove nonostante non ci siano nomi di grido (Buffon a parte) è una buonissima squadra della quale fa parte quell’indimenticato Franco Vasquez che tante gioie diede ai tifosi rosanero prima dell’infausto fallimento.
Quindi i rosa dovranno dar seguito al buon riscontro di Modena rimanendo molto concentrati, perché per aver ragione di avversari come quello di sabato alle ore 16.15, seppur al “Barbera”, ce ne vorrà tanta insieme a tantissimo impegno per poter proseguire verso posizioni in classifica più tranquille.
E allora buona partita a tutti e …………FORZA PALERMO SEMPRE
Pino Abbate
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