GdS – La vecchia guardia sempre più importante per la squadra

Il Giornale di Sicilia di oggi, mercoledì 9 novembre, attraverso l’articolo di Benedetto Giardina, focalizza la propria attenzione sul rendimento della “vecchia guardia” rosanero e su quanto il loro impiego stia incidendo in maniera positiva sui risultati della squadra.

L’IMPORTANZA DELLA VECCHIA GUARDIA

I senatori del gruppo si stanno infatti rivelando fondamentali nell’ottica di una ricerca di quegli equilibri che sono mancati nella primissima parte di questa stagione. Giardina sottolinea, infatti, come il Palermo stia ritrovando risultati e gioco grazie a giocatori come Valente, Marconi e Brunori, quest’ultimo “fondamentale anche quando non segna, vero e proprio pilastro di un Palermo capace di rialzarsi pure senza le sue reti”. Se i 3 sopra citati possono però ormai ritenersi titolari inamovibili nello scacchiere tattico di Eugenio Corini, ci sono “vecchi” calciatori nell’organico rosa che sono partiti tra lo scetticismo generale, ma che, pur partendo spesso dalla panchina, si stanno rivelando utili ogni qual volta vengono chiamati in causa dall’allenatore.

È il caso – come evidenzia l’articolo – di Crivello e Floriano. In particolare il primo è stato al centro di parecchie critiche, ma ha recentemente ricevuto gli elogi da parte di mister Corini proprio per la capacità di farsi trovar pronto dopo l’enorme delusione dei fischi ricevuti dalla tifoseria palermitana. Giardina parla anche di Alessio Buttaro, punto fermo della squadra della scorsa stagione e partito tra i titolari anche in questa, fino al problema alla caviglia di due settimane fa. Lo zoccolo duro dal quale ripartire c’è. Adesso bisogna solo avere la pazienza di aspettare che anche i nuovi si integrino al meglio in questo gruppo, in un processo di cambiamento che, in virtù delle ultime esperienze, deve necessariamente essere graduale.

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