Palermo, up and down della gara giocata ieri
Ed eccola puntuale la nostra nuova rubrica, “Il caffè della domenica: rosa o nero?” che potrebbe essere inteso come il caffè del giorno dopo, visto che non sempre si giocherà di sabato. Un modi diverso di fare pagelle, premiando, se è il caso, anche gli avversari e ipotizzando al contrario di avanzare un caffè da chi non ha fatto tanto bene.
Una rubrica che nasce lontano da Palermo, senza le influenze e l’umore che si respira in città.
Buona lettura, Carlo Cangemi
“Il caffè della domenica: rosa o nero?”
Buona domenica mattina a tutti (da Roma)
Paradiso, purgatorio ..e poi giù fino all’inferno; il caffè questa settimana è nero “recriminazioni”.
Cosa ci lascia la partita di sabato:
Era una partita da vincere. Al San Vito Marulla di Cosenza, il Palermo, ci è sembrato per lunghi tratti in palla e padrone della partita. Un vero peccato rientrare in Sicilia senza neppure un punto. È stata senza ombra di dubbio una occasione persa dal punto di vista dei sogni di classifica, del morale e per la corsa alla matematica salvezza che resta il primario obiettivo della stagione.
Non è successo niente prendiamoci… una camomilla.
Il migliore in campo:
Nonostante la rocambolesca sconfitta ci sono piaciuti molto Broh e capitan Brunori. Tra i due rosanero questa settimana premiamo indubbiamente il capitano; due gol molto belli, da bomber di razza, poi botte, corsa , passione , cuore e impegno costante. Nulla da dirgli se non “grazie”. Per quanto riguarda il rigore sbagliato, beh, solita storia: i rigori li sbaglia soltanto chi ha il coraggio di tirarli. Era il 90’ minuto, si è caricato la squadra sulle spalle e ha tirato; è andata male, ma resta un esempio nell’arco di tutto l’incontro.
Caro capitano, il caffè della domenica è per te.
Il peggiore in campo:
Purtroppo il palermitano “purosangue” Crivello al minuto 62’ crolla davanti alla fisicità e alla forza di Larrivey, attaccante cosentino, che lo annichilisce e segna un gran bel gol. Il difensore rosanero non riesce più a riprendersi dalla “timpulata” nonostante appaia lampante la sua buona volontà. Questa settimana , caro Roberto, il caffè dovresti pagarlo tu.
Corini: “Il Cosenza è una squadra di valore. Entra Crivello e non Sala? Ecco perchè”
Il focus sul tecnico:
La formazione di mister Corini alla fine perde una partita che per lunghi tratti ha dominato dando l’impressione di averla messa in ghiaccio. Se fosse finita 3-3 , con la tripletta di Bruori, non avremmo gridato allo scandalo e si parlerebbe di un buon punto guadagnato. Il “genio” questa settimana ci è apparso soltanto sfortunato. A nostro parere deve registrare meglio la fase difensiva, ma poi, per il resto, a noi il Palermo è piaciuto.
I nostri avversari, il Cosenza:
Hanno giocato alla “palermitana”, a cuore aperto; sudore , grinta, corsa e coraggio. Come abbiamo già detto il pari sarebbe stato il risultato più giusto ma complimenti al Cosenza che non si è mai arreso. Tra tutti ci sono piaciuti il giovane Aldo Florenzi ( autore di un gol bellissimo) e l’estremo difensore Leonardo Marson ( parata salva partita – risultato, match, incontro)
Cosenza-Palermo 3-2, le pagelle: Mateju bocciato, Brunori croce e delizia
I tifosi rosanero:
Mille cuori rosanero ad incitare costantemente la squadra. La solita e intramontabile certezza.
Per concludere:
La prossima partita vedrà la formazione del capoluogo siciliano affrontare il Venezia al “Barbera”, domenica 27 novembre alle ore 18:00. Bisognerà vincere e riprendere la strada verso l’obiettivo stagionale. Adesso non bisogna disperarsi, come, dopo le vittorie, non bisognava esaltarsi. Avanti a piccoli passi. Restiamo dell’idea di aver visto comunque miglioramenti. Il bicchiere per noi è mezzo pieno nonostante la casella dei punti portati a casa reciti “zero”.
Buona settimana a tutti, alla prossima sfida.
(Gaetano Armao)
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