L’ormai ex presidente del Brescia, Massimo Cellino è tornato a parlare in pubblico dopo le dimissioni da presidente del club lombardo. Il motivo delle dimissioni è legato al processo giudiziario che sta affrontando da circa due anni. L’imprenditore potrebbe addirittura decidere di vendere il club, ma attualmente questa ipotesi è ancora congelata. Nella prossima riunione del Cda delle rondinelle potrebbe essere nominato il nuovo presidente, con Cellino che potrebbe concentrarsi sulla questione legale che lo vede protagonista. Ecco di seguito le parole di Cellino al quotidiano quotidiano BresciaOggi.
Cellino sulle dimissioni da presidente del Brescia
“Sono amareggiato, non posso continuare a gestire la squadra, seguo più gli avvocati che i giocatori. Devo pensare a difendermi, non so da che accuse, ma non posso fare entrambe le cose. Sono due anni davvero terribili per me. La squadra non è meno forte dell’anno scorso, ma influiscono tutti questi processi, le sentenze, la Cassazione. Non capisco di cosa mi accusino. Di bello Brescia mi ha dato la vicinanza di tanti imprenditori, il supporto della città. Io non ho rubato nulla a nessuno, a Brescia ho soltanto portato”.
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