Daniele Cacia, attaccante svincolato considerato uno dei più prolifici marcatori di Serie B, è intervenuto in un’intervista esclusiva ai microfoni di pianetaserieb.it per dire la sua sull’attuale stagione di cadetteria. Tra i tanti argomenti, il classe ’83 ha anche parlato degli attaccanti presenti in campionato, menzionando il bomber rosanero Matteo Brunori.
Le dichiarazioni di Cacia
“Rispetto a qualche anno fa, attenendomi ad un discorso prettamente di qualità tecnica, il livello della Serie B odierno si è un po’ abbassato. Al contempo, però, continua a confermarsi uno dei campionati più affascinanti. Con le squadre che ne stanno prendendo parte, si può benissimo considerare una mini Serie A. E’ un campionato da seguire e, per chi ancora può, bello da giocare”.
“Posso dire a brucia pelo che dal Cagliari mi sarei aspettato qualcosa in più. Per la qualità della rosa e per i giocatori presenti in essa mi sarei aspettato qualcosa in più. I sardi per il 90% hanno giocatori superiori alla media nel campionato cadetto. Non è facile vincere in Serie B. Io ho fatto parte di tante squadre superiori alla media, ma non sempre sono riuscito a vincere. Su tutte mi viene in mente il Padova. Quella era una squadra costruita per vincere. Arrivammo settimi senza disputare i play-off”.
“È un campionato difficile sia tatticamente che caratterialmente. In positivo invece mi ha sorpreso il SudTirol. Dopo la partenza a rilento hanno avuto una crescita sensazionale. Bisoli, come lo scorso anno ha fatto a Cosenza, si sta confermando anche in questa piccola realtà. Che poi tanto piccola non è perché, come struttura societaria, è una delle migliori. Anche sotto l’aspetto delle infrastrutture sono tra le migliori”.
“La Ternana, insieme al SudTirol, sono le due squadre che fin qui mi hanno più sorpreso. Lucarelli da quando è a Terni sta svolgendo un ottimo lavoro. Ha vinto il campionato di Serie C con quasi dieci giornate di anticipo, lo scorso anno in B ha faticato un po’ ma poi si è comportato bene. A ciò bisogna aggiungere che più volte è stato vicino all’esonero. Quest’anno sta portando avanti il lavoro di due anni, due anni e mezzo. La squadra è pienamente con lui. Può continuare a fare bene. Poi sappiamo che nel calcio un episodio favorevole o contrario può decidere le sorti di un allenatore o di un giocatore”.
“In questo momento mi incuriosisce molto Brunori per quello che può fare fino alla fine. La scorsa stagione ha avuto numeri importanti in Serie C e credo che può ripetersi. Non so se mantenendo gli stessi numeri, ma ha tanta qualità. Poi ci sono i soliti attaccanti. Coda, che da due o tre anni dimostra di avere 20-25 gol nelle corde. C’è Donnarumma, Mancuso che a Como sta faticando ma ha tanta qualità. Poi c’è La Mantia, un giocatore che probabilmente non ha gli stessi numeri di questi prima citati ma che, servito a dovere, garantisce un buon numero di marcature”.
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