Dario Nardella, sindaco della città di Firenze, tramite un post pubblicato sul proprio profilo Facebook ha voluto dire la propria sul Mondiale in Qatar. La Coppa del mondo è cominciata oggi pomeriggio allo stadio Al Bayt ed ha visto scontrarsi il Qatar, paese ospitante, e l’Ecuador. Prima del fischio d’inizio c’è stata l’inaugurazione condita da uno spettacolo che ha visto protagonisti moltissimi droni lanciati nel cielo di Doha. Il Sindaco di Firenze, però, non sembra entusiasta di questa competizione. Di seguito le sue parole in merito a quanto detto prima.
Le dichiarazioni di Nardella
“Più di 6.500 lavoratori migranti sono morti da quando il Qatar è stato scelto per ospitare i Mondiali di calcio.
Uomini fulminati perché gli impianti elettrici negli alloggi erano difettosi, suicidati per la disperazione, caduti da impalcature traballanti e prive di sicurezza. Ultimare i lavori in tempo è stata l’unica priorità: costi quel che costi. Uno sfruttamento disumano per il vantaggio economico di pochi.
Mi chiedo: come può chiamarsi festa questo bagno di sangue così evidente? Come si può far finta di niente?
Questi Mondiali sono disumani e rappresentano l’antitesi del calcio. La partita di calcio deve iniziare ma quella dei diritti è già stata persa“.
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