Dopo la sosta, il Palermo di Corini ripartirà dalla brutta sconfitta subita per mano del Cosenza. Un risultato negativo che ha interrotto il filotto di 2 vittorie consecutive e che ha fatto tornare i fantasmi dal passato. Col mercato invernale alle porte, a questo Palermo potrebbe servire qualche innesto in più e soprattutto smaltire la rosa levando giocatori fuori dal progetto Corini.
Mercato Palermo, 13 giocatori in scadenza: chi rimane e chi può partire
Nonostante la sconfitta di Cosenza, l’ultimo mese dei rosanero è stato abbastanza positivo: 2 pareggi, 2 vittorie e una sola sconfitta. 8 punti conquistati che hanno allontanato i siciliani dalla zona retrocessione indirizzandoli verso zone più alte di classifica. Il cambio di marcia lo si è ottenuto quando mister Corini ha cominciato a schierare sempre gli stessi giocatori, cambiando poco e provando a dare una certa ossatura alla squadra. Chi ne risente ovviamente è chi trova meno spazio. Il primo nome indiziato a lasciare il Palermo entro l’inizio della prossima stagione è sicuramente Andrea Accardi, il difensore classe 1995 è stato fin da subito fuori dal progetto Corini, anche a causa degli infortuni. Per lui 0 minuti giocati in stagione.
La difesa è la grande incognita del mercato rosanero
Restando sempre in difesa, un altro nome accostato ai giocatori in partenza in vista della prossima sessione di mercato potrebbe essere quello di Manuel Peretti, difensore centrale classe 2000 ancora a secco di minuti giocati in stagione. Data la giovane età i rosanero potrebbero pensare di lasciarlo andare via in prestito e non a titolo definitivo.
Lui, come Accardi, è in scadenza di contratto a giugno 2023 e se non “piazzato” ora potrebbe essere perso in estate a 0. Stesso discorso per Lancini a dimostra dell’abbondanza che c’è in casa Palermo nel ruolo di centrale di difesa. L’ex Novara e Brescia che è stato uno dei protagonisti della cavalcata trionfale ai playoff di Serie C dell’anno scorso, ha trovato via via sempre meno spazio fino a perdere il posto da titolare in favore di Marconi (anche lui in scadenza a giugno ma certo del rinnovo). Non è escluso dunque che uno come Lancini possa cercare delle nuove esperienze per trovare più spazio e minuti giocati.
Valutazioni da fare anche sulla fascia destra, altro reparto dove i rosanero sono piuttosto coperti. Con Buttaro e Mateju che si contendono il posto chi rimane fuori dalle idee di Corini è sicuramente Massimiliano Doda. Il terzino classe 2000 ha collezionato pochissime presenze dal suo arrivo a Palermo nel 2019, motivo per cui è uno dei primi indiziati a lasciare il club siciliano nonostante la scadenza di contratto è fissata per giugno 2024.
Dalla difesa all’attacco, passando per il centrocampo: il punto sui giocatori in scadenza di contratto
Dopo un inizio da titolare in questa Serie B, Roberto Floriano è totalmente scivolato nelle gerarchie degli esterni offensivi di Corini. A 36 anni e con il contratto in scadenza a giugno 2023, l’ex Foggia potrebbe chiudere quest’anno la sua avventura siciliana in cerca di nuove sfide, magari in Serie C dove l’anno scorso fece tanto bene con Baldini in panchina. Occhio anche a Damiani che con l’affermazione di Gomes a centrocampo vede sempre meno spazio. Nelle ultime partite Corini ha confermato il trio che ad oggi sembra insostituibile: Segre-Gomes-Broh lasciando anche in panchina un veterano come Stulac (acquistato in estate dal Brescia con la formula del prestito con diritto di riscatto condizionato da un determinato numero di presenze).
Le certezze del club di Viale del Fante
Chi avrà sicuramente un contratto rinnovato a fine stagione è Salvatore Elia, infortunatosi gravemente quest’anno contro il Cittadella e assente per tutto il resto della stagione. L’esterno offensivo, in scadenza a giugno 2023 è sicuramente uno dei volti della rinascita palermitana. Stessa sorte toccherà probabilmente a Marco Sala e Jeremie Broh, altri due in scadenza a fine stagione; il terzino sinistro e il centrocampista hanno convinto Corini diventando così titolari imprescindibili di questo Palermo.
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