A due anni dal ritiro, l’ex nazionale ci ripensa e torna a giocare

Dopo aver annunciato il ritiro dal calcio giocato nel maggio del 2020, l’ex calciatore di Cagliari, Juventus e Milan Alessandro Matri ha cambiato idea. L’attaccante classe 1984 ha infatti ufficializzato la decisione di unirsi al Graffignana 2013, squadra che milita nella Seconda Categoria lombarda. Dopo il ritiro Matri aveva iniziato una carriera da dirigente, collaborando con Igli Tare alla Lazio. Dal 2021 era anche opinionista per DAZN. Adesso, per Matri, la decisione di rimettere gli scarpini da calcio e tornare a giocare nei luoghi dove è cresciuto.

Protagonista per un decennio in Serie A

Dopo aver esordito in Serie A con il Milan a 18 anni, Matri è andato a farsi le ossa prima in Serie C con le maglie di Prato e Lumezzane, poi in Serie B con il Rimini. Nel 2007 è approdato al Cagliari in Serie A, ed è rimasto in Sardegna per tre stagioni, segnando 38 gol in 131 presenze, attirando le attenzioni della Juventus. In bianconero è arrivato nel 2011, ed in tre stagioni ha collezionato 29 gol in 83 presenze fra Serie A e Champions League. Dopo un breve ritorno al Milan, ha trascorso due stagioni fra Fiorentina e Genoa continuando a segnare con regolarità, prima di tornare alla Juventus nel 2014.

Dopo un’altra parentesi al Milan priva di soddisfazioni, ha trascorso una stagione alla Lazio prima di approdare al Sassuolo nel 2016. Con i neroverdi è rimasto per tre stagioni, prima di chiudere la carriera a Brescia nel 2020. Matri ha collezionato in totale 346 presenze in Serie A con 92 reti realizzate, e nella sua bacheca ha messo 4 scudetti, una Coppa Italia e due Supercoppe Italiane, tutti trofei conquistati con la Juventus.

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