Fulvio Pea, direttore sportivo dell’Hebar Pazardzik, ha rilasciato un’intervista ai microfoni di PianetaSerieB per commentare ed analizzare l’attuale campionato cadetto. Pea, oltre ad essere un ds, è anche un allenatore di calcio. Le ultime squadre con le quali ha affrontato il campionato di Serie B sono state il Sassuolo, il Padova e la Juve Stabia. Finita l’esperienza con la Pro Piacenza, il tecnico di Casalpusterlengo si è trasferito prima in Cina al Nanjing City e poi nell’attuale squadra dell’Hebar Pazardzik. Di seguito le sue parole in merito all’attuale stagione cadetta.
Le dichiarazioni di Pea
Sulla Serie B 2022/23: “È e sarà un bellissimo campionato, come sempre incerto fino alla fine, ma rispetto agl’ultimi anni con un tasso tecnico molto alto. Visto gli investimenti fatti, da numerose proprietà. I soli 3 posti liberi per la promozione, quest’anno, almeno sulla carta, sono davvero pochi”.
Sul Sudtirol: “Mi ha sorpreso il Sudtirol. È un club che seguo da tempo, e dopo un avvio negativo, il cambio di allenatore ha valorizzato il lavoro svolto dal Ds Bravo, di nome e di fatto. È un club all’avanguardia, visto che sta costruendo il proprio futuro, con un progetto tecnico ben identificabile, un centro sportivo all’avanguardia e con un club che trova importanti sinergie con il territorio”.
Sulle corazzate della cadetteria: “Il Genoa, credo sia dal punto di vista tecnico, la squadra più forte. Segue il Bari e il Benevento, oggi in ritardo per i molti infortuni avuti. Poi la Reggina e la Ternana sono forse i club più sorprendenti. Mentre il Parma e il Frosinone sono le squadre con i giocatori più interessanti. Diciamo che sono costruite per “durare” a lungo, mentre il Cagliari, rientrerà presto, nella lotta nella corsa per la promozione diretta. Poi ci sono la Spal, il Pisa e il Brescia, che stanno cercando di trovare il miglior equilibrio, che garantisce, continuità nei risultati”.
Sulle squadre che hanno perso punti: “Solitamente la classifica prende una direzione più precisa a marzo. Anche se, guardando l’equilibrio di quest’anno, credo che fino alla fine, ci saranno continui ribaltoni, anche grazie, alla formula finale del campionato e ad un livello tecnico generale, “proteso” verso l’alto, che rende il campionato, molto equilibrato. Perugia e Venezia invece, hanno avuto un avvio sfortunato, e oggi, la pazienza e la perseveranza, potrebbero essere due armi ciniche, che unite alla compattezza di tutto l’ambiente (Dirigenza, squadra e tifoseria), sono la soluzione per recuperare i punti persi”.
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