Si sa, il calcio può dare e può togliere in pochissimo tempo. Talvolta si parla di anni, altre di mesi ed addirittura giorni. Nel caso del russo Denis Cheryshev, oggi in forza al Venezia prossimo avversario del Palermo, tutto è cambiato nel 2018 dove raggiunse vette molto alte, salvo poi sprofondare come la peggiore giostra finendo ad oggi a distanza di 4 anni in Serie B italiana. Procediamo con ordine, chi è Cheryshev?
Cheryshev: Real Madrid e primi prestiti
Nasce in Russia da papà Dmitrij, anch’egli giocatore. Muove i primi passi calcistici in Spagna, dove gioca anche il padre fino al trasferimento della vita: Real Madrid. Firmare con il Real Madrid è l’obiettivo di ogni amante del calcio e calciatore che si rispetti e Cheryshev non se lo fece dire due volte legando il proprio nome alla formazione delle Merengues. Relegato al Castilla, settore giovanile della formazione di Madrid, impressiona tutti. Scenderà in campo ben 109 volte, siglando 22 gol e 12 assist. Bottino interessante per un esterno che fa della velocità e dribbling ubriacante le sue doti migliori.
Il primo prestito non è banale: passa al Sevilla e fa l’esordio anche in Europa League. In campionato non trova spazio, solamente 87 minuti ed il Real richiama a sè il proprio giocatore. Altro prestito, questa volta al Villareal. Lo spazio è decisamente migliore: 40 partite 7 gol e 10 assist.
Stagione mozzafiato per il giovane russo che attira diversi club ma il Real Madrid è fermo nella sua decisione: non si cede. La stagione successiva rimane al Real Madrid, fa l’esordio in Champions League e segna nella sfida di Coppa ma non basta; passa al Valencia dove concluderà la stagione. Ritornato al Villareal in preparazione del Mondiale 2018 in casa, gioca con più continuità ed ottiene il pass per viaggiare con la propria nazionale per la competizione mondiale.
Mondiale 2018
Le storie dei Mondiali sono le più entusiasmanti e Denis Cheryshev, da eterna promessa con i club, ha vestito i panni dell’eroe nel corso della competizione del 2018. Entrato al minuto 24′ del primo tempo della gara inaugurale contro l’Arabia Saudita, colleziona una pregevole doppietta facendo esplodere di felicità tutto il popolo russo. Ripetersi è difficile ma non per Cheryshev che regala la sua marcatura anche nel match successivo contro l’Egitto di Salah. In digiuno contro Uruguay e Spagna, torna al gol nel pareggio 2-2 ai quarti di finale contro la Croazia. La Russia perderà quell’incontro solo dopo la lotteria dei calci di rigore. Mondiale 2018 che ha dato al mondo intero: Denis Cheryshev.
Le prestazioni del Mondiale, convinsero il Valencia a puntare ancora sul giocatore. A fine stagione contribuirà al piazzamento al quarto posto e la conseguente qualificazione in UEFA Champions League. A questo si aggiunse anche la finale vinta di Coppa del Rey contro i il più quotato Barcellona. Stagione successiva, invece, contornata da molti infortuni che fanno perdere le tracce del giocatore russo.
Venezia
Svincolato dal Valencia, si accasa in Serie B al club veneto. La tenuta fisica non è al meglio ma la classe e la tecnica sembrano quelle che hanno incantato il mondo durante il Mondiale 2018 in Russia. 9 partite 3 gol ed 1 assist al momento il bottino del giocatore russo in 387 minuti giocati. Media impressionante si si pensa che 387 minuti equivalerebbero a poco più di 4 partite da 90 minuti ciascuna.
Il Venezia non ha iniziato bene il suo campionato; al di sotto delle proprie possibilità, che Palermo sia la strada dalla quale invertire la stagione? Il cambio di allenatore è arrivato, con Vanoli subentrato a Javorcic. Cambio di allenatore e sosta possono aver giovato alla formazione veneta, ma a dirlo, come sempre, sarà il campo ed il primo è il Renzo Barbera di Palermo.
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