GdS – Punti pesanti persi e fischi dai tifosi: è crisi-bis

Punti pesanti persi e fischi dai tifosi, il Palermo fa i conti con la crisi-bis

Gli scontri diretti continuano ad essere amari. Popolo rosa in subbuglio, nel mirino c’è Corini

Prima il Cosenza, domenica il Venezia: le rivali salvezza sono indigeste.

Occhio al calendario. Benevento, Como e Spal le prossime avversarie: sono tre partite in cui non si potrà più sbagliare.

Questo il titolo del Giornale di Sicilia, oggi in edicola.

L’articolo di Benedetto Giardina sottolinea come la sconfitta col Venezia riapre le porte della zona playout perché il Palermo perde un altra sfida salvezza, un altro scontro diretto che fino a poco tempo fa sembravano andare per il verso giusto. Una classifica cortissima e dunque tutto ancora aperto ma proprio per questo i rosanero non si possono permettere il lusso di perdere per strada punti pesanti negli scontri diretti.

E meno male che ci sono gli errori del var che servono a  …

Le squadre che al momento si trovano sotto il Palermo hanno vinto i loro confronti con i rosa come per esempio il Venezia o il Cosenza. I calabresi non mi vincevano da 10 partite e venivano da sei sconfitte consecutive mentre il Venezia aveva raccolto soltanto 5 sconfitte nelle 6 partite che avevano preceduto la gara con i rosanero. E adesso all’orizzonte la trasferte di Benevento,  il match  casalingo con il Como e la nuova trasferta con la Spal. Tutte gare dove il Palermo dovrà cercare di ottenere il massimo per cercare di presentarsi al giro di boa fuori la zona calda della classifica.

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Guardando la parte destra il Palermo oggi ha affrontato 6 squadre con cui ha totalizzato 8 punti. Tutto questo prima che iniziasse il mese di novembre e cioè contro Perugia, Pisa, Cittadella e Modena : in seguito il nulla.  E adesso rimangono da affrontare quattro partite tre delle quali si trovano a pari punti con i rosa o addirittura sotto in classifica. Insomma se non si fanno punti in queste partite i progetti si complicano sicuramente. Corini è stato preso di mira da qualche voce isolata in tributa come già succede da diverso tempo sui social e nemmeno gli errori arbitrali hanno fatto cambiare idea a una fetta della tifoseria.

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