“Il caffè della domenica: rosa o nero?”

Il caffè della domenica: Rosa o nero?

Buon lunedì mattina a tutti (da Roma)

Bisognava vincere e portare a casa i tre punti, al di là della prestazione, del bel gioco, dei bicchieri mezzi pieni o mezzi vuoti. Questa volta il Palermo non si lascia intimidire dalle “streghe” e porta a casa tre punti importantissimi per classifica e morale. Il caffè quest’oggi è rosa. “Rosa aritmetico”

Cosa ci lascia la partita di domenica:

E’ stata una partita giocata con molta attenzione e precisione da parte degli uomini di Mister Corini, che fino al gol del solito bomber Brunori realizzato al 54’, aveva creato poco o nulla. Poi i rosanero si sono sbloccati e hanno giocato con più leggerezza. Alla fine va bene cosi, tre punti che proiettano la formazione siciliana a 18 punti in classifica e a meno 4 punti dalla zona play off.

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Il migliore in campo:

Nel corso della partita giocata al “Vigorito” a nostro parere tra tutti hanno ben figurato Davide Bettella, Claudio Gomez e il capitano Matteo Luigi Brunori. Il difensore rosanero è stato per tutti i minuti giocati “ insuperabile” sempre concentrato e ben posizionato; il centrocampista francese ha il merito di aver recuperato la palla nell’occasione del vantaggio, mentre il capitano rosanero ha realizzato il gol che permette alla formazione palermitana di rialzare la testa, di respirare e di riposizionarsi in zone meno bollenti della classifica cadetta. Tra tutti e tre però premiamo Gomez, senza di lui non sarebbe nata l’azione che regala i tre punti al Palermo. Caffè pagato per il centrocampista classe 2000.

Il peggiore in campo:

A tratti anonima la prestazione del palermitano Francesco Di Mariano che invece ci aveva convinti nel corso della prestazione della settimana scorsa contro il Venezia. In certi momenti ci è sembrato un corpo estraneo nei meccanismi della formazione rosanero. Peccato per il passo indietro. Caro Francesco, questa settimana tocca a te il famoso detto “paga e sorridi”.

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Il focus sul tecnico:

Chi vince ha sempre ragione. Il Genio vince e quindi questa settimana ha ragione. La formazione palermitana è apparsa ordinata e ben messa in campo. Non ha rischiato tantissimo contro i campani ed il merito non può che essere dell’allenatore bresciano che ha preparato bene questa partita. Mister Corini era pienamente consapevole dell’importanza di questa trasferta. I fatti gli hanno dato ragione.

I nostri avversari, il Benevento:

Sulla carta un grande potenziale, ma poi sul campo la squadra guidata dal Mister Mondiale Fabio Cannavaro, è sembrata una pistola ad aria compressa. Ci è piaciuto molto il difensore romano Edoardo Masciangelo, uomo ovunque delle streghe. Gara da dimenticare invece per gli ex rosa in campo, Farias e La Gumina.

I tifosi rosanero:

Nel silenzio “spettrale” del “Vigorito” il loro meraviglioso brusio è un vero “termosifone” in pieno inverno. Indispensabili.

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Per concludere:

Si riparte dall’ordine e della concretezza mostrata nel corso di quest’ultimo incontro dalla compagine palermitana; In questa stagione sempre più simile ad una corsa sulle “Montagne Russe” basta poco per iniziare a sognare e ancora meno per piombare nello sconforto più totale. Proprio per questo motivo siamo certi che la mossa vincente da “scacco matto” sia affrontare la stagione gara per gara con l’ordine e la pazienza che hanno caratterizzato la sfida contro il Benevento.

Giovedì prossimo alle ore 20:30 il Palermo affronterà al “Barbera” il Como che occupa la penultima posizione in classifica con 15 punti conappena tre punti in meno dei rosanero. Questo ci permettere di evidenziare quanto sarà determinante vincere il prossimo scontro diretto per raggiungere il prima possibile la tanto decantata salvezza aritmetica. Diciamocelo chiaramente, bisognerà assolutamente vincere contro il Como, punto e basta. Senza se e senza ma.

Buona settimana a tutti.

(Gaetano Armao)

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