La parola playoff non si può sentire

Palermo – La parola playoff non si può sentire

Sarà che il calcio, ma forse lo sport in generale, è il luogo deputato ai sogni ma è bastata una vittoria in trasferta per riaccendere (in parte) la speranza della tifoseria rosanero. Dopo due settimane di sconforto vissute in seguito alle sconfitte di Cosenza e col Venezia, la vittoria contro la squadra di Cannavaro ha dato nuova linfa e una serie di risultati più o meno favorevoli hanno collocato il Palermo in una zona di classifica quasi equidistante dai playoff e dai playout.

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Insomma soprattutto sui social si ritorna a pronunciare la parola play-off ma onestamente è un termine che al momento e dopo quanto visto finora, non si può sentire. Ripensiamo soprattutto alla gara con il Venezia solo perché è l’ultima al Barbera ed immaginare che questa squadra con le prestazioni sfoderate durante la prima parte di campionato possa ambire a qualcosa di più di una tranquilla salvezza diventa difficile.

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Non illuda troppo la vittoria di Benevento perché sinceramente la squadra di Cannavaro è apparsa ancora più in difficoltà di quella rosanero e una rondine, anche in questo caso, non fa assolutamente primavera. Aspettiamo almeno tre-quattro partite consecutive, ben giocate e con risultati favorevoli, prima di pensare ad altro; per il momento come abbiamo detto centinaia di volte salvezza, salvezza, fortemente salvezza. Non c’è spazio per altri pensieri. È ancora troppo fresco il ricordo del clima di depressione che ha accompagnato la fine dell’ultima gara in casa.

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