Una vicenda avvolta nel mistero, una storia che ha sconvolto l’opinione pubblica e in particolare gli abitanti di Palermo ma anche quelli di Lodi piccolo paese lombardo dove viveva Gaia Randazzo con la sua famiglia.
Chiare le origini siciliane ed il legame forte con la città che la giovane stava raggiungendo insieme al fratello minorenne. Imbarcandosi a Genova sulla nave Superba della GNV, i due giovani dovevano raggiungere Palermo per incontrare la nonna e portare i regali di Natale visto che la famiglia per queste festività imminenti non sarebbe scesa in Sicilia.
Da quella maledetta notte fra il 10 e l’11 novembre però si sono perse le tracce della della giovane Gaia che viaggiava accanto al fratello nelle poltrone del traghetto della GNV. Oggi informano le cronache, è stata depositata presso la procura di Palermo che ha aperto l’inchiesta, la consulenza sul cellulare di Gaia. E la consulenza sembra non avere dubbi cioè la ragazza si sarebbe suicidata gettandosi in mare dal ponte numero 6.
Gaia aveva girato tanti video che non ha mai mandato e che sembrerebbero indicare la sua volontà di uccidersi, un’ipotesi che la famiglia ed il legale hanno sempre scartato chiedendo continuamente ulteriori indagini.
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