Domenica pomeriggio il Palermo affronterà il Cagliari al Barbera nel match valevole per la diciottesima giornata di Serie B. Tra le pedine di maggior spessore nelle file rossoblù spicca sicuramente il nome di Leonardo Pavoletti. L’attaccante classe ’88, eletto pochi giorni fa MVP dalla Lega per le ottime prestazioni della scorsa giornata di campionato, rappresenta un vero e proprio perno del reparto offensivo cagliaritano.
Pavoletti: dalla Serie D all’esordio in A
Pavoletti, livornese d’origine, muove i primi passi nel Gruppo Sportivo C.N.F.O., debuttando poi nel club cittadino Armando Picchi a soli 14 anni realizzando 16 reti in 71 presenze. Notato da diversi club (non solo dilettantistici), viene prelevato dalla Virtus Lanciano esordendo nella Prima Divisione di Lega Pro nella stagione 2011/2012 conquistando la promozione in Serie B.
Nel 2012 veste la maglia del Sassuolo conquistando un’altra promozione in campionato: stavolta in Serie A. Il 25 agosto 2013, dopo uno stop inaspettato a causa di un’involontaria assunzione di doping avvenuta tramite uno specifico farmaco, esordisce ufficialmente nella massima serie di campionato per poi passare in prestito al Varese. Con i lombardi realizza 24 gol in 38 presenze e, nonostante l’opzione di riscatto presentata, torna in neroverde. Con il club romagnolo trova la sua prima rete proprio contro il Palermo il 13 dicembre 2014.
Nel 2015 si lega al Genoa per due anni totalizzando 45 presenze condite da 23 gol. Nel 2017 inaugura una breve parentesi al Napoli per poi passare al Cagliari nell’agosto dello stesso anno. Pochi giorni dopo debutta con il club sardo nel match casalingo contro il Crotone vinto per 1-0, ma va a segno il mese successivo contro il Grifone. La prima stagione in rossoblù si rivela promettente: 11 reti, 9 dei quali di testa e titolo di capocannoniere. Il centravanti toscano si ripete anche nel 2018/2019, annata in cui si piazza al sesto posto nella classifica marcatori di Serie A (16 reti, 10 delle quali di testa).
L’infortunio al crociato e il ritorno al gol
I due anni successivi per Pavoletti sono proprio da dimenticare complice lo stop forzato causato dalla rottura del legamento crociato e da una seguente lesione. Ritrova il campo, e il gol, il 29 novembre 2020, esattamente 553 giorni dopo dall’ultimo centro. Con le rivoluzioni in panchina in casa rossoblù viene relegato in panchina e solo in poche occasioni viene schierato da subentrato mettendo a segno gol decisivi negli scontri salvezza.
Con la retrocessione in Serie B adesso il 34enne potrebbe chiudere la sua carriera in un campionato ad alta competitività e nel derby delle Isole potrebbe incantare uno stadio intero con uno dei suoi colpi.
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