Il caffè della domenica: Rosa o nero?

Il caffè della domenica: Rosa o nero?

Buon martedì mattina a tutti (da Roma)

L’ultima partita stagionale della formazione palermitana si conclude 1-1 contro la compagine lombarda; risultato giusto per quanto visto in campo. Adesso sosta e a seguire calcio mercato. Il caffè di questa settimana è rosa “stagionale” con riserva che scioglieremo alla fine.

Cosa ci lascia la partita di domenica:

E’ stata una partita strana che si accendeva e si spegneva ad intermittenza ( proprio come un albero di Natale). Il punto conquistato dal Palermo fa comunque classifica, prolunga l’imbattibilità siciliana e accorcia di un altro passo la distanza dalla quota salvezza. Per lunghi tratti la formazione del capoluogo siciliano è sembrata padrona del campo e in “palla”, ma alla fine, il pareggio , in virtù di quanto visto in campo, accontenta entrambe le squadre.

Il migliore in campo:

Jacopo Segre al minuto 52 ha il merito di pareggiare subito una partita che gioca bene, caratterizzata da ordine e semplicità. Una conferma per il giovane centrocampista torinese che si merita senza ombra di dubbio un caffè festivo. Degna di nota per costanza e aggressività anche la partita del “10” rosanero Francesco Di Mariano. Tanto cuore per il fantasista rosanero che di certo non passa inosservato. “Ci sei piaciuto”, essendo periodo di festa, un caffè anche per te.

Il peggiore in campo:

Il “capitano” Matteo Luigi Brunori quest’oggi si è preso un giorno di vacanza e anche un brutto giallo. Magari aveva la testa già alle vacanze di fine anno , ci sta, glielo concediamo dopo l’anno solare fantastico che ci ha e che si è regalato. Una giornata di distrazione non cancella l’anno incredibile del bomber rosanero che forse ha patito l’affaticamento del suo primo ritiro in nazionale in quel di Coverciano.

Il focus sul tecnico:

Era la partita del cuore, al cuor non si comanda e la faccia del “Genio” ad inizio partita la dice lunga su quante emozioni gli stessero passando per la testa. Il suo Palermo ci è sembrato ben messo in campo, ordinato e per lunghi tratti padrone del suo destino. La mano di Mister Corini ormai si vede forte e chiaro. Il prossimo anno con i possibili acquisti capiremo di che pasta è davvero fatto questo Palermo. Intanto il Mister ha passato le feste a Palermo in sella allo “stallone” rosanero e per molti, fino ad un mese fa, non sembrava affatto scontato. Buon anno Mister, “pura vida!”

I nostri avversari,il Brescia:

Cosi come il Cagliari, anche le “rondinelle” ci sono sembrate un cantiere aperto. Il mister Aglietti non ha tanto tempo per dare il proprio timbro alla sua neo squadra ma nonostante tutto il Brescia mette in campo cuore , grinta e coraggio. Il pareggio di oggi, in virtù di quanto scritto, è un risultato importante per i bresciani.

I tifosi rosanero:

Per lunghi tratti ci è sembrato di giocare al “Barbera” ma con la nebbia. Cori e incitamento costanti. La solita prestazione da Guinness dei primati. Semplicemente “Brescia a tinte Rosanero” .

Per concludere:

La prima partita del 2023 vedrà il Palermo affrontare in trasferta il Perugia sabato 14 gennaio alle ore 14:00.

Adesso spazio alla sosta e alla tanto attesa finestra di mercato al termine della quale capiremo con maggiore chiarezza le reali intenzioni societarie.

Si conclude, con la partita di ieri, un anno calcistico importantissimo per i colori rosanero; la strada intrapresa, la programmazione societaria, la costanza nel continuare a sostenere il progetto tecnico inaugurato con mister Corini e i 24 punti fin qui conquistati sembrano il giusto risultato di questa prima parte di stagione. L’augurio è che l’eccessivo entusiasmo del popolo palermitano nei confronti dei propri beniamini sportivi non sfoci in “troppa ansia da prestazione”. Noi andiamo contro corrente e scriviamo a chiare lettere: prima la salvezza e poi tutto ciò che vi pare. Ogni promessa è debito e quest’anno l’obiettivo è centrare la salvezza il prima possibile; per il resto.. c’è tempo.

Sciogliamo la riserva del caffè rosa di oggi:

Un Palermo calcisticamente più “cinico” e più “spietato” oggi avrebbe almeno 5-6 punti in più in classifica e come potete ben capire parleremo di tutta un’altra storia. Con i se e con i ma non si è mai andati da nessuna parte , è vero, ma i grandi traguardi hanno sempre alla loro base un’ intuizione audace. Auguriamo questo alla formazione di Mister Corini, di coltivare l’audacia sportiva.

I nostri auguri:
Chiudiamo augurandovi un 2023 pieno di soddisfazioni, emozioni e traguardi a chiare tinte rosanero.
Buon fine e buon inizio anno a tutti.
Al prossimo anno!
(Gaetano Armao)

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