Serie B – Campionato indecifrabile tra inferno e paradiso
Il Frosinone è in vetta con merito, ma i giochi sono ancora aperti. Il fattore ex campioni del mondo in panchina, da Grosso a Gilardino.
Occhio a Bari e Genoa, deludente la Ternana, Cittadella e Cosenza rischiano. La squadra di Corini in mezzo al guado.
Questo il titolo del Giornale di Sicilia, oggi in edicola.
L’articolo di Carlo Brandaleone sottolinea come alla fine del girone di andata il campionato ha espresso la sua reginetta e cioè il Frosinone di Grosso, in testa alla classifica senza avere mai perso in casa, con la difesa migliore del campionato ma anche senza aver usufruito di un rigore a proprio vantaggio. In vetta alla classifica tre campioni del mondo come Grosso, Inzaghi e Gilardino due dei quali ex rosanero. Grosso guida il campionato puntando sull’equilibrio e sulla difesa, Inzaghi sulla grinta e sulla corsa, Gilardino probabilmente ha restituito alla squadra quella serenità che aveva perso con Blessin. Non ha esperienza ma a Palermo lo abbiamo conosciuto e abbiamo visto che è una persona positiva, serena e che sa farsi volere bene, tutte qualità con cui ha risollevato il Genoa.
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Serie B – Continua a volare il Pisa di D’Angelo mentre continua a deludere la Ternana di Andreazzoli che forse freddolosamente ha esonerato Lucarelli. Un campionato dove soltanto sei punti separano la zona play-off da quella playout, un campionato in cui il fattore campo conta fino a un certo punto perché squadre come Genoa e Bari che possono contare su stadi importanti hanno vinto più volte in trasferta che in casa. Se in vetta alcune posizioni sembrano consolidate in coda la situazione è più confusa. Cosenza e Cittadella probabilmente hanno gli organici più deboli, si è ripreso il Perugia che sembrava spacciato. Insomma non è facile capire chi andrà in Serie C e il confronto con il campionato scorso non regge perché un anno fa la somma dei punti delle ultime cinque era di 64 punti mentre quest’anno la somma è di 95.
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Ci sono squadre in difficoltà ma nessuno sembra spacciato. La squadra di Corini è a meno due dai play off e a +4 su playout ma tra il Palermo e la quintultima ci sono soltanto due squadre dunque la prudenza è d’obbligo. I tifosi possono sognare a patto che alcuni giocatori del Palermo come Stulac e Saric possano dare un contributo maggiore e che al mercato di gennaio si peschino un paio di giocatori di qualità come un attaccante affidabile e colmare il vuoto lasciato da Elia.
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