Carlo Rivetti, presidente del Modena, è intevenuto in un’intervista esclusiva ai microfoni in conferenza stampa per parlare della ripartenza del club emiliano, facendo anche il punto sul rendimento della squadra nel corso del 2022.
Le dichiarazioni di Rivetti
“Dopo un 2022 positivo, gli obiettivi del primo semestre del 2023 sono principalmente due. Il primo è un tranquillo mantenimento della Serie B e secondo il centro sportivo. Il centro sportivo ci permetterà una crescita importante per la società. Tutto questo gestendo il club in modo serio e sostenibile”.
“Ad Azzi va il nostro ringraziamento per quello che ha fatto con noi – continua il presidente focalizzandosi sul mercato -. Mi auguro che la sua scelta gli possa riservare buoni risultati con il Cagliari. Non era mai arrivata nessuna offerta ufficiale per Azzi. Tante parole, che forse hanno destabilizzato il ragazzo. Evidentemente qualcosa è successo, anche se io con lui ero molto tranquillo. Abbiamo deciso che era giusto appoggiare le sue scelte. Per citare Mourinho, viviamo nelle porte di un saloon, che si aprono e si chiudono. Vogliamo mantenere questa squadra, ma valuteremo le offerte irrinunciabili. La campagna acquisti personalmente la seguo molto poco, perchè ci sono persone più competenti”.
“Il Modena ha un grande appeal dal punto di vista dei trasferimenti per i calciatori. Abbiamo dimostrato di essere persone serie e di avere un progetto importante. La strada giusta è quella di lavorare sui giovani. Bisogna bilanciare un po’ le due cose. La politica improntata su italiani e giovani rimane la stessa. Sul centro sportivo decideremo tra un paio di alternative. Lo vorrei biologico, ecosostenibile; deve accompagnare la crescita per cui stiamo lavorando. Dobbiamo acquistare il terreno e poi passare tutte le pratiche per poter costruire. Stiamo vedendo soluzioni cittadine e anche un pochino fuori. Si tratta di riuscire a creare un progetto intero”.
“Uno dei principali obiettivi del 2023 è quello di riuscire ad ottenere la salvezza. Un risultato non facile e scontato, specialmente in questa Serie B. La classifica è molto corta, perciò basta poco per perdere o guadagnare posizioni. Sarebbe una grandissima soddisfazione fare i playoff. Non ci tiriamo indietro se arrivassero. Il doppio salto a me non convince. Lavoriamo anche sulle strutture societarie”.
“Il Modena è una delle poche società che non ha cambiato l’allenatore. Ne sono contento. Mi aspetto un girone di ritorno molto duro. Noi andiamo sempre in campo per vincere, ma non sempre ci riusciamo. Cercheremo di fare un girone di ritorno all’altezza”.
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