Palermo – Ora serve un Barbera pieno e che spinge
Fine gennaio e febbraio saranno i mesi della svolta o meglio i mesi della verità e della comprensione. Alla fine di questo ciclo si comprenderà cioè se il Palermo è autorizzato a guardare in alto o semplicemente ad una tranquilla salvezza. E tutto questo perché il calendario delle prossime 8 partite sarà tosto più che mai. Per carità tutte le partite sono complesse e delicate ma ce ne sono alcune che lo sono ancor di più.
Gomes e la frattura alla mano: ecco quanto starà fuori
In 8 gare da venerdì e fino al 4 marzo, il Palermo incrocerà tutte, ribadiamo tutte le prime sette dell’attuale classifica: Bari, Reggina, Genoa, Frosinone, Sudtirol, Ternana e Pisa. Insomma tranne l’Ascoli saranno tutti big match per i rosanero e alla fine di questo ciclo forse capiremo non solo i possibili obiettivi che saranno maturati ma anche la forza e la consistenza della squadra di Corini.
Ancora la parola mafiosi: ecco cosa è successo a Perugia
Palermo e il Barbera – Ebbene, quattro di queste 7 partite con le squadre di vertice del campionato si giocheranno al Barbera. Nell’ordine: Bari, Reggina, Frosinone e Ternana. Tre in trasferta: Genoa, Sudtirol e Pisa. Così come in trasferta andrà il Palermo dopo la gara di venerdì sera contro i pugliesi del presidente De Laurentis. Sabato 28 gennaio rosanero di scena ad Ascoli che ha gli stessi punti dei rosanero frutto di un arresto subito nelle ultime due gare con due sconfitte consecutive che hanno fatto infuriare la tifoseria che inveisce contro l’allenatore Bucchi chiedendone l’esonero.
Palermo, nessuno come i rosa. Il dato delle ultime gare
Appare fin troppo chiaro come il calore del Barbera potrà essere l’arma in più per gli uomini di Corini. Uno stadio capace di spingere i rosanero, di riequilibrare l’eventuale gap tecnico con squadre più blasonate, attrezzate e costruite per la promozione. Insomma un periodo in cui la gente di Palermo può avere un ruolo importante… come fu per i playoff dello scorso anno.
Mercato Palermo, cessione Valente? Corini è stato chiaro
LEGGI ANCHE
Matteo Messina Denaro, emergono nuovi particolari sull’arresto
Rigore inesistente contro il Palermo: ecco perché non interviene il var
City Football Group, Riccardo Bigon è il nuovo consulente tecnico
Castori urla ma le partite durano 90 minuti, non 45
SEGUICI SU FACEBOOK | INSTAGRAM | TWITTER
Ma magari un minimo gesto da parte della società???? Tipo un acquisto? Siamo a giorno 17 ed ancora “aspettiamo”…
Nella classifica dei spettatori medi in B il Palermo è terzo con 18 mila spettatori, davanti al Palermo solo Bari e Genoa. Il Frosinone che si sta giocando la serie A ha una media di 9600 spettatori.
A Palermo serve entusiasmo per riempire ancora di più lo stadio, stiamo facendo un campionato anonimo, in più la squadra gioca male.