Stefano Bandecchi, presidente della Ternana, è intervenuta in un’intervista esclusiva ai microfoni di AM Terni Television per parlare della situazione finanziaria del club rossoverde.
Le dichiarazioni di Bandecchi
“La magistratura sta obbligando la Guardia di Finanza a lavorare nel migliore dei modi, hanno sequestrato circa 21 milioni, alcuni conti correnti dell’Università Niccolò Cusano che è poi l’imputata sono stati già sbloccati, mano a mano che le banche tornano operative riaprono e riattivano la possibilità di lavorare non solo per l’Università Niccolò Cusano ma anche per tutte le aziende collegate, avendo trovato il denaro che cercavano ora tutto deve tornare alla normalità. Detto questo, su un’ipotesi di reato c’è stato un sequestro cautelare, io ho ricevuto dei pareri importanti da parte di autorevolissime persone che mi dicono che la Guardia di Finanza ha preso un grande granchio facendo grande confusione, sta di fatto che le indagini sono terminate, il nuovo pm ci dirà se ci rinvia a giudizio, io ribadisco che non ho mai evaso il fisco, e penso di essere uno dei più importanti contribuenti italiani”.
“È evidente – continua il presidente degli umbri – che è sempre meglio vincere, ma ci rialzeremo. A fine partita contro la Reggina sono andato nel loro spogliatoio per congratularmi, non nego di avere una simpatia per questa squadra, c’è grande rispetto sia nei loro confronti che nei confronti del tifo di Reggio, tutti mi hanno salutato affettuosamente, durante la partita volevo vincere purtroppo non è andata cosi”.
“La Ternana ritroverà la sua piena operatività quando l’Università ricomincerà a lavorare, la Guardia di Finanza tra le tante cose di cui ci accusa, ci accusa anche di aver capitalizzato un valore della Ternana molto alto. L’Università Niccolò Cusano è accusata di aver fatto un lavoro onesto di capitalizzazione, cioè se io avessi comprato a nome di Stefano Bandecchi la Ternana e poi avessi fatto una sponsorizzazione per 20 milioni l’anno, la Guardia di Finanza non avrebbe trovato nessuna cosa da eccepire, perché la squadra era di Bandecchi e la sponsorizzazione sarebbe stata pagata da una squadra che sponsorizzav”.
“Lo stesso errore la Guardia di Finanza l’ha fatto quando ha stabilito che la sede dell’Università che vale 100 milioni, al tempo ne valeva 45, la Guardia di Finanza mi accusa che attraverso tutte queste operazioni ho perso la natura di università quindi non capiscono due cose: la prima, al limite mi dovrebbero chiedere due bilanci separati, la seconda è che esiste una legge interpretativa che ha già chiarito che esistono delle tassazioni sulle rette universitarie, legge del 28 dicembre 2020, io sono molto sereno perché vi dimostrerò nelle sedi opportune che hanno sbagliato e che devono ridarmi i miei soldi indietro sennò li devono levare a tutte le università italiane. Lo sapete quante società gestisce “La Sapienza” di Roma? Più di 100, di cui due sono s.p.a., a me le supercazzole non piacciono”.
“Il mercato della Ternana l’ha fatto la Guardia di Finanza, il mercato della Ternana è finito, abbiamo solo calciatori in uscita nessuno in entrata, la squadra è perfetta cosi, rientreranno a breve calciatori importanti e il nostro obiettivo è quello di lottare per un posto play off, se qualcuno si alza la mattina che ha più potere di me e decide in questa maniera io non ci posso fare nulla, io comunque rimango candidato come sindaco a Terni e segretario di Alternativa Popolare, chi è sceso dal mio carro non ci rimonterà mai più, stanno bene lontani da me”.
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