Valerio Verre, nuovo acquisto del Palermo, ha parlato questa mattina ai microfoni della sala stampa dello stadio Renzo Barbera per rispondere alle domande dei giornalisti. Il centrocampista originario di Roma è arrivato in rosanero dalla Sampdoria con la formula del prestito con opzione. Nell’ultima sfida del campionato di Serie B contro l’Ascoli, Verre ha già potuto assaporare il campo, entrando nel secondo tempo al posto di Jacopo Segre. Di seguito le primissime parole di Verre da calciatore del Palermo.
Le dichiarazioni di Verre
Sulla proprietà del Palermo: “Far parte del City Football Group è un motivo d’orgoglio. I giocatori non ci pensano due volte a venire qui con una società come Palermo e con questa società è facile“.
Sul prossimo debutto al Barbera contro la Reggina: “Come 9 anni fa mi aspetto tanto e sarà sicuramente emozionante“.
Sulla squadra di Corini: “I ragazzi sono fantastici e molto forti sul campo e ieri lo hanno dimostrato più volte, perché siamo andati in vantaggio e poi loro hanno pareggiato. Hanno molto carattere e attributi. Sono forti in tutti i ruoli, non solo a centrocampo“.
Sulla trattiva col club rosanero: “Leggevo fosse fatta, ma no avevevamo ancora parlato molto. Ero meravigliato anch’io. Mi hanno comunicato la scelta di cedermi al Palermo, mentre io pensavo al campo con le partite“.
Sulla città di Palermo: “Ho girato molto e spero di trovare un posto nel quale stare. A Palermo mi sono trovato bene e vedo il calore dei tifosi che è bellissimo. Sento spesso anche i compagni passati da qua“.
Sui rigori: “È Matteo il rigorista finché se la sentirà, lui li tira bene e calcia bene. Ho fatto il vice a Verona e se il mister vorrà ci sono“.
Sulla Nazionale: “A trent’anni è difficile (ride ndr), ma ci spero. Ci sono stati diversi esempi negli ultimi anni, ma io penso solo al Palermo“.
Sulla concorrenza all’interno della squadra: “I ragazzi sono forti e questo fa aumentare la concorrenza, che fa molto bene e ti fa rendere meglio in campo. Non ho fatto allenamenti se non qualcosa in hotel. Questa settimana sul campo sarà meglio, perché potremo lavorare assieme“.
Sulle proprie responsabilità: “Si ma senza troppa pressione, se il City Football Group mi ha scelto ci sarà un motivo. Sono sceso di categoria e mi rimetto in gioco con la giusta umiltà“.
Sulla differenza tra Serie A e B: “A livello tecnico c’è differenza: in Serie A vediamo grandi giocatori. La qualità che vedi tra le prime 5 quasi fanno un altro sport. In B comunque ci sono piazze forti“.
Sull’addio di 9 anni fa: “Non ricordo molto, ero in prestito, ma sono stato bene. Non ricordo se ci fossero i presupposti per restare“.
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