Palermo-Reggina a Minelli: è brutto l'ultimo precedente con lui -

Palermo-Reggina a Minelli: un solo brutto precedente con lui

Domenica 5 febbraio 2023 alle ore 16.15 allo stadio “Renzo Barbera” è stato designato il fischietto varesino che verrà coadiuvato sulle linee laterali dai Sigg. Scatagli e Trinchieri; quarto ufficiale Bonacina; Var Doveri, Avar Baccini.

Nato a Varese il 9 luglio 1982, Minelli inizia la sua carriera arbitrale giovanissimo, a soli 16 anni e dopo la trafila nelle serie minori nel 2005 approda alla Cai, la Commissione Arbitri Interregionale, con la fama di miglior arbitro del Comitato Regionale Lombardia. Nel 2006 arbitra la sua prima gara di Serie D, mentre per l’approdo tra i professionisti dovrà attendere il 2010, quando dirige Percocrema-Tritium di Coppa Italia di Lega Pro.

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L’apprendistato nel calcio professionistico dura relativamente poco: nel 2013 viene promosso in Can B, esordendo il 29 dicembre in Brescia-Trapani. Il passo in serie A sembra ormai prossimo: l’8 febbraio svolge il ruolo di arbitro di porta in Udinese-Chievo e il 19 aprile ecco il suo debutto da direttore di gara, nella partita Atalanta-Verona, finita 2-1 per gli ospiti. Minelli sembra pronto per l’ingresso nella Can di Serie A, che invece non arriva: dopo la partita di Bergamo, colleziona appena altre due partite nella massima serie, il 2-2 tra Parma e Verona del 24 maggio 2015 e l’1-0 del Cagliari sul Pescara del 30 aprile 2017.

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Le dimissioni e poi il reintegro…

Nel luglio 2020 arriva addirittura la dismissione dalla Can B “per motivate valutazioni tecniche”. Decisione poi revocata dopo il caso dei “referti truccati”. Insieme al collega Niccolò Baroni, Minelli aveva infatti inviato una denuncia di sette pagine alla Procura di Roma tesa a far luce sui possibili “referti truccati” per favorire la promozione di alcuni arbitri in serie A. Nel faldone, dubbi e perplessità sui voti che avevano tagliato fuori dalla Can di A e B i due arbitri autori dell’esposto a vantaggio di Ivan Robilotta ed Eugenio Abbattista. L’epilogo a luglio 2022: Robilotta e Abbattista dismessi, Baroni e Minelli promossi in Can A e B.

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Quindi palesemente Minelli è stato vittima delle trame di palazzo che alla luce di questi fatti pare siano piu’ che frequenti nel palazzo del potere arbitrale andando a fare il pari con quanto avviene nei palazzi del potere di tutto il calcio. Per non parlare di quanto avviene nei palazzi della politica .Ma tant’è… purtroppo questo è “Il bel Paese” , W I’talia e W il calcio!!
Minelli è un arbitro che lascia correre il gioco, ma che non disdegna di sfoderare il cartellino per punire interventi scomposti o decisamente fallosi: in carriera ha comminato 76 espulsioni in 216 partite, un numero davvero molto alto. E alta è anche la quantità di rigori fischiati: ben 80. Può pertanto essere definito un direttore di gara molto severo.

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Negativo l’ultimo precedente

Minelli in carriera ha diretto 4 volte i rosanero, con 2 vittorie e 2 sconfitte.

L’ultimo precedente con i rosa non è piacevole da ricordare perché si riferisce al 27 agosto 2022 sempre al “Barbera” ma contro l’Ascoli persa per 2-3, partita nella quale oltre ad una prova dei siciliani tutta da dimenticare, il sig Minelli ne ha combinate di tutti i colori non “vedendo” ben tre rigori in favore del Palermo, in questo male assistito al VAR dal sig Di Paolo, e fra le altre nefandezze estrasse un doppio giallo al povero Valente che vide solo lui, cacciandolo inopinatamente dal campo e meritandosi un 4 in pagella fin troppo generoso.

Che dire……di certo il Palermo con gli arbitri non è “Fortunato” per usare un eufemismo; ma è troppo chiedere a questa commissariata classe arbitrale un pò di imparzialità?
Speriamo bene e….. buon arbitraggio a tutti (si fa per dire……..!!)
Pino Abbate

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