Inzaghi: “Giochiamo in uno stadio da A, ingiustizia per i nostri tifosi”

A poco più di 24 ore dal fischio d’inizio di Palermo-Reggina l’allenatore amaranto Filippo Inzaghi è intervenuto in conferenza stampa per parlare del match contro gli uomini di mister Corini, valevole per la 23a giornata di Serie B, in scena alle 16:15 al Renzo Barbera.

Le dichiarazioni di Inzaghi

“Giochiamo in uno stadio da Serie A, pertanto ci dispiace per l’assenza dei nostri tifosi. Penso sia brutto per noi. In trasferta siamo stati sempre numerosi, ora non vedo il motivo per cui debbano privarci di una cosa del genere. Ad ogni modo sono convinto che faremo una bella partita”.

“Non voglio pensare a quali titolari mancheranno. I nuovi arrivati hanno bisogno di ambientarsi. Cionek è arrivato dopo giornate particolari, tenteremo per Hernani che non sta benissimo. Se i nuovi sono in forma saranno convocati tutti e tre”.

“Rivedendo la gara di Bolzano – continua Inzaghi – mi sono arrabbiato perché abbiamo giocato bene e preso gol non da noi. L’obiettivo nel girone di ritorno è cercare di vincere le partite che si meritano di vincere, però può capitare. Sono errori che si ripetono, per questo voglio che si migliori. Il primo gol era evitabile, non lo abbiamo mai preso, a prescindere da Menez e dalla punta. Anzi, era quello che cercavamo, abbiamo provato a sorprenderli perché erano bassi. Abbiamo fatto forse i 30 minuti migliori del campionato. Dovevamo fare qualche gol in più, poi hanno capito ed è stato difficile. Una partita come quelle, che non puoi vincere, non la devi perdere”.

“Abbiamo preso due giovani bravi, ci vuole tempo. Serve capire se sono subito pronti. Bouah e Lombardi sono molto bravi. Siamo stati fortunati con loro due. Con Contini e Terranova siamo andati abbastanza sul sicuro. Da quando si è chiuso il mercato parte un nuovo campionato, per cui i nuovi arrivati dovranno meritare di poter giocare, chi è rimasto è perché ha la nostra fiducia. Alcune gerarchie ci sono, perché molti hanno giocato più partite di altri, ma la nostra forza è questa”.

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