Palermo-Reggina era un match che già dalla vigilia prospettava tanto spettacolo è così è stato. Gli uomini di Corini davanti ad un Barbera delle grandi occasioni, con più di 26.000 spettatori presenti, hanno tirato fuori una prestazione di carattere e di cuore. Davanti una Reggina a tratti pericolosa ma non impeccabile e con una fase difensiva da rivedere. Alla fine a portare a casa la vittoria è la squadra di Corini per 2-1, che adesso sembra non fermarsi più.
Primo tempo piatto tra Palermo e Reggina
Partita che inizia con un buon ritmo da parte di entrambe le squadre. La prima a provarci è la Reggina con Canotto che però non impensierisce Pigliacelli. Anche il Palermo ci prova con i cross dei suoi esterni e con un tiro da fuori area di Damiani. Squadre molto lunghe con continui capovolgimenti. Al 18’ prima protesta da parte dei rosanero, in seguito ad un fallo su Saric da parte di Majer. Il giocatore amaranto era già ammonito, ma l’arbitro ha preferito graziarlo. Sul calcio di punizione seguente Valente dà ai tifosi l’illusione del gol. Nella parte centrale del match i ritmi si abbassano, lasciando spazio ai tanti scontri fisici. Il primo tempo finisce con poche emozioni e soprattutto con le squadre in parità.
Secondo tempo
Il secondo tempo parte subito a mille per il Palermo che con Brunori si conquista un rigore. Sul dischetto va proprio Brunori che dopo il rigore sbagliato ad Ascoli si fa perdonare e porta i rosanero in vantaggio, per lui il 13esimo gol in questo campionato. Il capitano rosanero durante l’esultanza va ad abbracciare Corini che gli aveva confermato la fiducia anche in conferenza stampa.
Dopo il vantaggio sono gli ospiti che provano a fare la partita mettendo continuamente pressione alla retroguardia dei rosanero. Tuttavia le ripartenze degli uomini di Corini mettono in allerta gli amaranto. Al minuto 72 Di Mariano fallisce il gol del raddoppio dopo una splendida discesa di Brunori. Tre minuti più tardi la Reggina trova il pareggio con un probabile autogol di Marconi. Tuttavia il Palermo dopo il gol subito non si dà per vinto e infatti all’81 Soleri, entrato al posto di Brunori, trova il suo primo gol in Serie B. Il merito del gol va anche a Mateju autore dell’assist dopo aver anticipato un giocatore avversario.
Nel finale spazio anche per il debutto di Graves, che si presenta ai suoi nuovi tifosi con un intervento preciso e pulito su un giocatore della Reggina. Al minuto 89 la doccia fredda per la Reggina che finisce in dieci a causa del doppio giallo di Majer ai danni di Verre. I provvedimenti sono però due perchè nella stessa azione Gagliolo ha colpito alla testa Soleri dentro l’area di rigore. L’arbitro riguardando al VAR ammonisce il difensore e dà il calcio di rigore ai rosanero. Dal discetto però Tutino fallisce l’occasione del 3-1. Dopo i 6 minuti concessi l’arbitro fischia la fine e decreta un’altra importantissima vittoria del Palermo. Ora i rosanero non sembrano avere più un sogno ma un reale obiettivo.
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