Szyminski, il capitano del Frosinone che non ti aspetti
Arrivare in Italia per caso e rimanerci talmente tanto da piantare le radici e diventare il capitano della squadra. È la storia di Przemyslaw Szyminski, con tutta probabilità il capitano del Frosinone che scenderà sabato alle 14.00 al Barbera. Ma andiamo con ordine. Dopo la disastrosa stagione culminata con una retrocessione annunciata, nell’estate del 2017 la parola d’ordine al Palermo è contenimento dei costi, svecchiamento della rosa pur mantenendo una squadra di qualità per poter tornare subito in serie A. Per questo compito Zamparini chiama dal Teramo il direttore sportivo Fabio Lupo e dal Pordenone l’allenatore Bruno Tedino.
Dalla squadra friulana, su richiesta del tecnico, viene acquistato il difensore Andrea Ingegneri, la cui avventura in rosanero durerà il tempo di tre allenamenti causa la rottura dei legamenti del ginocchio che lo porterà ad un lunghissimo stop. Per sostituirlo, l’attuale ds della Spal fa ancora affidamento sul mercato polacco ingaggiando dal Wisla Plock il 23enne Przemysław Szymiński. Prestante fisicamente e con un buon passo, il giocatore si adatta bene al calcio italiano e sotto la guida di Tedino gioca con continuità come difensore centrale sia in un sistema a tre che a quattro. Complice il ritorno dall’infortunio di Rajkovic, con l’arrivo in panchina di Roberto Stellone, il giovane difensore polacco perde il posto, giocando però 82’ della finale playoff di ritorno con il Frosinone, in sostituzione dell’infortunato Dawidowicz.
Szyminski, dal Palermo al Frosinone con la fascia da capitano
Terminato il secondo anno in rosanero e rimasto svincolato dopo la radiazione del Palermo, nel luglio del 2019 Szyminski, trova un accordo proprio col Frosinone appena tornato in serie B. L’inizio però è da incubo. Un infortunio alla mandibola lo tiene lontano dal campo un paio di mesi e per vederlo stabilmente si dovrà attendere sino alla ripresa del campionato, dopo lo stop per la pandemia. Entrato in pianta stabile nel giro dei titolari, Szyminski diventa un perno della difesa sia sotto la gestione di Nesta che di Grosso.
Nella stagione 21-22 inizia ad indossare la fascia di capitano e accompagna la crescita del compagno di reparto Federico Gatti, poi passato alla Juventus. Il solido rapporto con il Frosinone è sancito da un lungo rinnovo di contratto fino al 2025. In questa stagione Grosso sta alternando molto Szyminski con gli altri due centrali, Ravanelli e Lucioni, ma l’assenza per squalifica di quest’ultimo spalanca le porte del Barbera per il ritorno del difensore polacco con la maglia da titolare. A Brunori e compagni il compito di non farlo sentire di nuovo a casa.
A cura di Giuseppe Calcaterra
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