Corini: "Siamo arrabbiati dopo Genova. Tutino potrebbe essere titolare"

Corini: “Siamo arrabbiati dopo Genova. Tutino potrebbe essere titolare”

Eugenio Corini, allenatore del Palermo, è intervenuto ai microfoni in conferenza stampa per parlare del match contro il Frosinone, valevole per la 25esima giornata di Serie B, in scena domani pomeriggio al Renzo Barbera.

Le dichiarazioni di Corini

“Il Frosinone sta facendo campionato incredibile, con 6 vittorie consecutive. Quando una squadra vince, sa leggere il campionato. E devo fare i miei complimenti a Fabio Grosso, che fa un ottimo lavoro dallo scorso anno. Hanno punte esterne veloci e tecniche, giocatori importanti. Hanno recuperato Kone e Boloca, che è importante. Il valore del Frosinone si sa, e il lavoro è stato pensato per capire come iniziare la gara visto la squalifiche che abbiamo. Ho pensato a chi è più pronto dal punto di vista atletico, come Graves e Buttaro, e costruire una squadra equilibrata per metterli in difficoltà”.

“Buttato ha caratteristica adeguata per esser sostituto di Mateju. È da tanto che non gioca una partita. Graves ha una struttura importante, ma quando deve andare a scivolare lateralmente ha un buon passo. Domani vedrete la scelta. Ad Alessio manca la partita da diversi mesi, mentre Graves si è sempre allenato. C’è l’idea di fare partire Tutino dall’inizio”.

“Siamo arrabbiati per la sconfitta di Genoa. Anche i ragazzi, perché sapevamo che potevamo portare a casa un risultato diverso. Gli equilibri in una partita si cambiano in poco e abbiamo lavorato su quello che potevamo far di diverso in quella partita. Dobbiamo lavorare su queste cose per essere una squadra solida. La prestazione è stata buona, ma il risultato non è arrivato. Dobbiamo concentrarci dal punto di vista mentale. I nostri tifosi contro il Frosinone saranno tanti e dobbiamo meritarci la loro presenza, facendo vedere un buona partita”.

“Il mercato che abbiamo fatto, condiviso con proprietà, è ovvio che abbiano allargato rosa ma voglio sempre scegliere i giocatori adeguati. A Genova i primi 25 minuti abbiamo palleggiato male ma difeso male; ho fatto vedere ai miei giocatori in cosa dovevamo migliorare. Dobbiamo essere più propositivi e palleggiare meglio. Sapete quanto ho investito su Gomes, ma non è ancora il ragazzo che conosco. Deve cresce ancora sul piano fisico. Avendo Graves voglio capire come proteggerlo meglio e quindi chi mettere avanti”.

“Le partite diventano tattiche o si aprono per un evento. Se dobbiamo e vogliamo avere mentalità vincente, ogni partita è importante per costruirla, sia per risultato e mentalità. Spero che batteremo il record della Reggina, a livello di tifosi. Sappiamo di avere un avversario difficile davanti, ma allo stesso tempo sappiamo il peso della maglia e che vogliamo superare i nostri limiti. Sappiamo anche di giocare in uno stadio pieno, ma allo stesso tempo dobbiamo far bene per meritarcelo”.

Alla fine persa solo una posizione. Perché tanto allarmismo?

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