Stefan Schwoch, ex attaccante del Venezia, è intervenuto in un’intervista esclusiva ai microfoni del Corriere del Veneto per parlare del club arancioneroverdo e del momento in campionato del Cittadella.
Le dichiarazioni di Schwoch
“Nel mercato di gennaio il Venezia sulla carta si è indebolito, perché sono partiti giocatori come Crnigoj, Cuisance e Ceccaroni, ma a volte certe scelte sono necessarie: se Antonelli ha deciso di lasciarli partire, secondo me c’erano precise motivazioni e non per caso stanno arrivando certi risultati. La squadra mi sembra sia più compatta e si sia calata meglio nel compito che le è capitato, ossia mantenere la categoria”.
“Il migliore acquisto? Jajalo ha avuto un ottimo impatto e sta facendo molto bene: ha aiutato anche gli altri compagni a crescere e credo che la squadra sia cresciuta attorno a lui. Apprezzo molto il lavoro di Vanoli: ha ereditato una situazione molto difficile, ma ne sta venendo fuori passo dopo passo”.
“Il Cittadella? Rispetto al Venezia è più abituato a lottare, perché è composto di giocatori di categoria che sanno come gestire certe situazioni. E l’abitudine a lottare in ogni partita è fondamentale in un campionato come questo. Non capita spesso di vedere Marchetti che rivoluziona la rosa a gennaio: quest’anno lo ha fatto, cambiando diversi giocatori, evidentemente se lo ha fatto è perché ha capito che bisognava procedere in questa direzione”.
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