Se Atene piange, Sparta non ride

Sudtirol e Palermo – Se Atene piange, Sparta non ride

Interessantissima la settima giornata di campionato che ci regalerà tante sfide importanti per l’alta classifica. Oltre alla gara del Palermo di scena contro il Sudtirol spiccano Frosinone-Parma o Reggina-Modena. Ecco perché un risultato positivo a Bolzano sarebbe ossigeno puro per la classifica della squadra di Corini. Una gara cui le due squadre ci arrivano con qualche defezione e qualche preoccupazione.

Südtirol e i 30 minuti di fuoco. Il Palermo ha solo mezz’ora di tempo

Il Palermo deve valutare le condizioni di Nedelceraru che oggi ha ripreso a lavorare in gruppo ma con il Frosinone era uscito al quarto d’ora della ripresa per una distorsione al ginocchio. Gli esami strumentali per fortuna hanno escluso danni gravi. Ancora out Bettella anche se sulla via del pieno recupero, oltre ai lungo degenti Stulac ed Elia. Anche Marconi e Valente ieri e oggi hanno svolto una lavoro differenziato programmato ma sulla loro presenza a Bolzano non dovrebbero esserci dubbi.

Sudtirol-Palermo, sale la febbre rosanero: sold out il settore ospiti

Anche Bisoli però ha i suoi problemi: insomma, come recita un vecchio detto, se Atene piange, Sparta non ride. Il Sudtirol non potrà contare sul centrocampista Lunetta espulso nell’ultima gara in trasferta a Cosenza e dunque squalificato per una giornata. Ma contro i rosanero il tecnico altoatesino Bisoli avrà una squadra piena di diffidati e quindi a rischio squalifica in caso di ammonizione, ben 7: Belardinelli, Fiordilino,Casiraghi, Berra, Celli, Pompetti e Tait. Oltre che in diffida però, Belardinelli non sta benissimo: nella gara di sabato scorso a Cosenza, il centrocampista ha riportato un trauma sacro-coccige.

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Lo staff sanitario lavora per averlo disponibile nella gara contro i rosanero. Il giocatore, autore di un gol e due assist, è una pedina importante per Bisoli che già deve fare i conti con l’assenza di Lunetta. Inoltre Mazzocchi è alle prese con un affaticamento all’adduttore destro cosa che gli impedirà di essere in campo per altri 10 giorni. Problemi al polpaccio invece per Casiraghi: si attendono gli esiti degli accertamenti strumentali di controllo per capire i tempi di recupero”.

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