Palermo-Ternana, gara valevole per la ventisettesima giornata di Serie B, si è conclusa allo stadio Barbera con il risultato di 0-0. Un pareggio che non sorride agli uomini di Corini, che avrebbero voluto trovare una vittoria per rimanere aggrappati al treno play-off. Di seguito le pagelle del match a cura di Pino Abbate.
Palermo-Ternana: le pagelle
Portiere e difensori
Pigliacelli – 9: diciamolo chiaramente, se oggi non vi fosse stato lui a salvare il Palermo con 4 parate miracolose gli umbri avrebbero fatto il bis dell’andata; è stato semplicemente strepitoso;
Mateju – 5,5: ne avevamo tessuto le lodi proprio in settimana dicendo quanto fosse migliorato e lui subito a smentirci con una prova di scarso spessore, specie nel primo tempo;
Nedelcearu – 5: nella prima mezz’ora il povero Pigliacelli ha visto le streghe perché arrivavano gli avversari da tutte le parti e il romeno naufragava insieme ai compagni di reparto: un po’ meglio nella ripresa anche per il calo degli umbri;
Marconi – 5: Partipilo dalle sue parti ha fatto quello che ha voluto, compreso un tunnel che lo lasciato seduto. Per fortuna c’era un Pigliacelli modello saracinesca. Nella ripresa riprende quota leggermente.
Centrocampisti
Masciangelo – 5,5: al debutto da titolare non si può dire che non faccia rimpiangere Sala, tutt’altro! Troppo macchinoso e lento, tanto da non rientrare nella ripresa;
Segre – 5: la pessima prestazione della difesa non è fine a se stessa ma dipende anche dalla mancata protezione dei centrocampisti, tra i quali anche lui che non rientra nella ripresa;
Gomes – 5,5: prestazione in chiaroscuro anche per il play rosa che non offre il suo solito contributo;
Broh – 6: è l’unico dei centrocampisti che ha cercato di contrastare le folate rossoverdi e contemporaneamente di impostare ma da solo non poteva fare tutto;
Valente – 5: il turno di riposo non gli ha fatto bene dato che è stato poco efficace e molto confusionario: non ha mai né saltato l’uomo e nemmeno crossato.
Attaccanti
Brunori – 5: non è uno che può fare reparto da solo, oggi con la prova offerta dall’intera squadra non poteva che fare la figuraccia che ha fatto;
Tutino – 6: è stato l’unico che ha cercato almeno un paio di volte di impensierire Iannarilli colpendo pure la parte superiore della traversa e quindi è stato il classico monocolo nel mondo dei ciechi.
Subentrati
Aurelio – 6: entra ad inizio ripresa al posto dello spento Masciangelo e le cose vanno subito meglio: il giovane romano difende bene, spingendosi anche in avanti creando qualche pericolo ed ha anche l’occasione per fare vincere il Palermo nel finale, ma forse sarebbe stato troppo;
Saric – 5: entra nella ripresa al posto di Segre per dare fisicità al centrocampo rosa ma il risultato non è stato entusiasmante;
Di Mariano – 5: entra dalla panchina nell’ultimo quarto d’ora con gli umbri in calo ma non combina granché;
Soleri – 5,5: 20 minuti finali ma solo tanta buona volontà e soprattutto niente miracoli, d’altronde non può sempre farli;
Vido – 5,5: gioca gli ultimi minuti ed ha un paio di buone occasioni ma come (quasi) sempre tira in bocca al portiere.
Allenatore
Corini – 6: oggi non è in panchina per squalifica ed assiste a questa scialba prova dei suoi giocatori. Cerca di porre qualche rimedio per evitare il peggio che si stava profilando, ma anche i cambi non sono serviti e non certo per colpa sua. Anche lui deve dire grazie a Pigliacelli.
Arbitro
Arbitro Miele – 6,5: Buona la direzione del giovane arbitro che si fa trovare sempre vicino all’azione e quindi può ben vedere e giudicare.
LEGGI ANCHE
Lanna: “Brunori? Rabbia per non aver segnato. Gomes salta il Pisa”
Palermo-Ternana 0-0: Pigliacelli superstar. L’equilibrio prevale
Palermo-Ternana, il dato dei titoli emessi: la nota
Palermo e Valente ancora assieme: si lavora sul rinnovo
Vicenza, Sagramola: “Vincere playoff da decimi? Palermo un’eccezione”
SEGUICI SU FACEBOOK | INSTAGRAM | TWITTER
Altre News
Il caffè della domenica: Rosa o nero?
Di Francesco: “Dobbiamo essere cinici. Bari? Cerchiamo il risultato”
Dionisi: “Dobbiamo partire dalla prestazione. Giusto che i tifosi pretendano”