Pisa-Palermo – Il pareggio più rubato dell’anno
Peccato. Con la P più maiuscola che esiste. Amarezza, tanta amarezza. Consentiteci la forzatura grammaticale solo per rendere ancora più forte il concetto: amarezzissima. La migliore prestazione dell’anno è direttamente proporzionale al rammarico per non aver ottenuto una vittoria strameritata.
La cosa più importante di oggi, la cosa migliore, è il risultato. Un risultato importante che ci teniamo stretti ottenuto contro un avversario forte che ha fatto meglio di noi… parole di Luca D’angelo tecnico del Pisa.
Pisa-Palermo, le pagelle: male Brunori. Ma che Verre
Se chiudevamo il primo tempo sotto di 2-3 gol non ci sarebbe stato nulla da dire... parole di Nagy, giocatore del Pisa.
Bastano queste considerazioni appropriate, opportune e corrette degli avversari per far capire di cosa stiamo parlando. E cioè di un Palermo sontuoso nel primo tempo e buono nella ripresa. Di un Palermo che non ha mai corso nessun pericolo ed è stato punito a 5 minuti dalla fine da un tiro della domenica (molto bello in verità) di Sibilli, entrato da pochi minuti. Peccato, questa volta il giudice supremo che è lo sport non ha premiato chi meritava.
D’Angelo: “Il Palermo ha giocato bene. Corini ha preparato la gara al meglio”
Il pareggio più ingiusto della stagione o, se vogliamo, il punto più immeritato per i padroni di casa.
Oggi s’è un po’ rubacchiato, ammettiamolo. Diceva un anziano tifoso pisano lasciando la tribuna. Più di un po’ per la verità…
Però dobbiamo vedere anche quanto c’è stato di buono all’Arena Garibaldi che oggi è davvero tanto. Un primo tempo di rara bellezza, di rara intensità col Palermo padrone del campo, autoritario e di grande personalità. La squadra cresce giornata dopo giornata. Ha fiducia e nessuna paura di avversari sulla carta più quotati. Non ha vinto ma ha fatto una gran bella figura cosa che ormai accade sempre e con chiunque. Insomma ci stiamo divertendo, ci siamo divertiti anche se ancora siamo molto arrabbiati con lo sport che oggi non ha reso giustizia allo strapotere rosanero. Va bene così e la faccia triste di Corini nel dopo gara è la prova di quanto creda nella forza del suo gruppo.
Corini: “C’è rammarico. Brunori? Si può sbagliare. Aurelio veterano”
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Valente non può fare il terzino destro, va sfruttato più avanti per il contropiede, nel secondo tempo non abbiamo fatto niente per vincere. Male anche Tutino e Broh.