Valente: “Voglio stare a Palermo a lungo. Modena? Match importante”

Nicola Valente, giocatore del Palermo, è intervenuto ai microfoni di Gold Sport, in un’intervista a cura di Simone Alibani. Il numero 30 rosanero ha parlato del suo rinnovo di contratto ma non solo. Panoramica anche sulla stagione dei rosanero e sul campionato di Serie B. Ecco di seguito le sue parole.

Le dichiarazioni di Valente

Nicola Valente si è soffermato innanzitutto sulla sua storia calcistica: “La mia è stata una carriera all’inseguimento di un traguardo che non ho ancora raggiunto dentro di me. Ho raggiunto un piccolo step con il rinnovo, ma ora si punta ad altro. Sono due situazioni che mi danno un orgoglio incredibile, soprattutto quella di raggiungere le 100 presenze con il Palermo. Far parte di questa piccola grande storia e mi inorgoglisce molto. Il rinnovo lo volevo e lo aspettavo da tanto: la durata non importa perché è bello guadagnarsela sul campo e magari l’anno prossimo si parlerà di un altro rinnovo. Il mio intento è quello di rimanere qui più anni possibile”.

“Manca da un bel po’ un gol al Barbera. Non lo cerco con ossessione, l’importante è che la squadra porti a casa risultati importanti. Anche se arriva una vittoria senza il mio gol va benissimo, ci sono ancora diverse giornate e l’occasione non mancherebbe. Gli ultimi pareggi del Palermo? Contro il Pisa per esempio è stata una partita stradominata, è un po’ il leitmotiv di queste giornate. Questo campionato non ti regala nulla, si vede che come dice il mister dobbiamo dare qualcosa in più e l’occasione ce l’abbiamo venerdì contro il Modena”.

“Corini quando è arrivato, sapendo quello che ha fatto a Palermo, hai un po’ di suggestione ma è una persona che si fa volere bene e noi lo stimiamo tanto anche per la sua lealtà. Qualche volta parliamo della storica promozione, per rimembrare quello che è stato ma io personalmente tendo a guardare avanti perché ci sono degli obiettivi nuovi verso cui guardare. Quella dei play-off è stata una cavalcata incredibile e continuare a sognare non costa nulla. La nuova dirigenza non ha bisogno di certo di presentazioni: ha alzato il livello tecnico e umano della squadra, ha dato una nuova carica e per noi è motivo di vanto e orgoglio”.

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