L’allenatore del Palermo, Eugenio Corini, è intervenuto oggi in conferenza stampa per parlare del match di domani 17 marzo contro il Modena, al quale lui non sarà presente come al solito in panchina a causa della squalifica rimediata per l’espulsione nella trasferta di Cittadella. Queste di seguito le sue parole
Le parole di mister Corini
“Tutino sta crescendo, soprattutto dal punto di vista tecnico e tattico. Lo vedo molto motivato, e quando la palla gli arriva prende forma sempre qualcosa di importante. Stiamo lavorando con lui per cercare di farlo diventare più incisivo e qualitativo. Ha una buona gamba e ci aspettiamo migliori il suo livello e standard. Vido ha recuperato ed è cresciuto in queste settimane, lo sto gestendo bene nonostante un piccolo problema al pube. Può essere importante per noi. La capacità della squadra di palleggiare sta crescendo. Ci sono tante cose che più riusciremo ad allenare più si consolideranno. È normale che io dal campo vedo determinate cose. Cerchiamo certe linee di passaggio efficaci e si vede che la squadra conosce certe consuetudini, va data continuità”.
“Samuele è cresciuto tanto in termini di continuità ed atteggiamento. Gomes mi abbina pressing nell’uno contro uno. Damiani ha iniziato un percorso di miglioramento ed è migliorato nella fisicità e nella proposta, è una risposta molto importante. Sull’equilibrio generale in questo momento preferisco lavorare con due centrocampisti che abbiano certe caratteristiche. Già a Pisa e Cittadella Matteo lavorava di raccordo. L’ho sgravato sull’attacco linea fisico per dargli la possibilità di prendersi qualcosa che rimaneva sotto. 60 punti sono tanti per la quota playoff, la soglia sarà più bassa di 3-4 punti. Non sono scaramantico nonostante si giochi di venerdì 17, ma ho dei miei rituali. Ma faremo si che diventi un bellissimo venerdì 17”.
“Costruiamo sempre a 4, e c’è un’occupazione costante di tempo e spazio. Queste cose le troviamo con movimenti coordinati, e noi cerchiamo di usare Valerio nelle zone di campo in cui ci può dare tanto. Il ritiro di Manchester è stato una mia richiesta perché volevo consolidare il gruppo. Vero è che nell’immediato non ha dato grandi risposte, ma quello che poi abbiamo costruito nel tempo fa parte anche di quello che prepari prima. Abbiamo cercato di consolidare la rosa anche a Roma. Questo è un momento importante, Modena certifica la conclusione di un periodo e voglio arrivare alle ultime 8 con un sogno nel cuore. Di conseguenza voglio chiudere e poi preparare molto bene. La mia è stata una richiesta in vista di quello che voglio sviluppare dopo il Modena e per le ultime 8 gare che spero ci possano portare a un grandissimo traguardo”.
“Mi sono sempre assunto le responsabilità dei miei comportamenti. Nel prendere due giornate di squalifica non sono d’accordo. In quel momento ho solo protetto un mio giocatore. Quando ho detto all’allenatore avversario che non doveva preoccuparsi dei miei giocatori ho subito una risposta che non mi è piaciuto. E non ho sicuramente detto nessuna parola a Quarto uomo o arbitro. Ho sentito la società vicina e stiamo cercando di capire come fare ricorso. Ho subito un’ingiustizia. Abbiamo ragione di presentare un ricorso e spero di essere in panchina a Parma. Tesser ha sempre proposto squadre che giocano a calcio e anche quest’anno col Modena ci sta riuscendo. Ha qualità importanti”.
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