Palermo, primo quarto d’ora: tra amnesie e 14° posto
Ieri con il Modena il primo tempo è stato una sofferenza immane. Ma non è la prima volta che il Palermo entra in campo e sin da subito lascia troppo spazio agli avversari così da venire eccessivamente aggredito sul piano del gioco. Questo molto spesso, se non sempre, galvanizza per un lasso di tempo l’altra compagine che nel primo quarto d’ora ne approfitta e riesce anche a portarsi in vantaggio.
Ecco se c’è una cosa da rivedere studiando e ristudiando l’incontro di ieri è proprio questo aspetto. I rosa nelle ultime due sfide soprattutto, ma anche nel corso della stagione in diverse occasioni, nei 15 minuti iniziali delle gare hanno fatto fatica a respirare, stretti dalla morsa di un avversario troppo libero di agire. La disposizione di partenza, più che la concentrazione, andrebbe sicuramente migliorata. Il Palermo attuale ci ha abituato a picchi di crescita difficilmente riscontrabili in altre squadre, almeno in termini di posizionamento sul terreno di gioco e variazione d’intensità, che arrivano però solo a match avviato. E c’è un dato a tal proposito che fa storcere il naso.
Palermo, primo quarto d’ora? Sarebbe da 14esimo posto
A parlare oltre che il rettangolo in erba sono anche i dati statistici. Sembra evidente che gli uomini di Corini nelle fasi d’avvio di una gara, debbano trovare il giusto ritmo. Le ultime due sfide in particolare sono l’esempio lampante. Nei primi 15 minuti, in campionato, il Palermo ha subito ben 6 gol: solamente Perugia e Benevento hanno fatto peggio (7). In stagione le reti siglate nel primo quarto d’ora contro il club di Viale del Fante, sono arrivate, andando a ritroso, contro Modena, Cittadella, Sudtirol, Perugia (addirittura due) e il 3 settembre contro la Reggina.
Dunque nella speciale classifica di campionato basata su un lasso di tempo che va dal fischio d’inizio al 15′ minuto di gioco, il Palermo si troverebbe solamente al 14° posto con 3 reti segnate (terzo peggior attacco in ex equo con Pisa, Brescia, Frosinone e Cittadella) e ben 6 subite. Guardando attentamente la partita stravinta ieri sera e quella pareggiata in Veneto, sono state tante le amnesie iniziali che hanno favorito le due squadre avversarie. Ma con la sosta ci sarà tempo di studiare un nuovo piano d’azione.
GazzaSport – Il Palermo da spettacolo
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