Corini: “Siamo una squadra, non ci sono né titolari né riserve”

Inizia oggi martedì 21 marzo il ritiro del Palermo in occasione della sosta per gli impegni delle Nazionali a Girona. Ospiti del club spagnolo, facente parte come i rosanero del City Football Group, gli uomini di Corini possono confrontarsi con un club che ormai da anni è uno dei punti saldi della galassia City, oltre che esempio lampante dell’ottimo lavoro che la gestione Mansour può fare ad un club.

L’allenatore del Palermo, Eugenio Corini, ha parlato ai microfoni della società di Viale del Fante, dichiarandosi estasiato ed entusiasta per un’altra esperienza importante che i suoi uomini vivranno, dopo i ritiri di Manchester e Roma.

Corini: “Lanna? Una persona che apprezzo tanto. Mi fido di tutto lo staff”

“Mister Lanna? Una persona che apprezzo tanto, sia dal punto di vista umano che da quello tattico. Mi fido di lui, come di tutto lo staff che ho portato qui. Hanno creato per me una collaborazione giusta ed adeguata e che mi permette di sapere che le cose vengono fatte al meglio possibile anche se devo vedere la partita dalla tribuna, come è stato contro il Modena.

Non ci sono né titolari né riserve, è un concetto molto importante che stimolo da tempo anche quando c’erano ancora i tre cambi. Adesso i cinque cambi ti permettono di preparare una strategia iniziale e di poter lavorare dentro di essa. Per i giocatori è fondamentale capire questo: più saremo bravi a capirlo più il livello della squadra si alzerà.

I tifosi sono un sostegno fondamentale per noi, ci hanno sostenuto in un momento di difficoltà contro il Modena e questo lo apprezziamo tanto. Insieme siamo i più forti, ora vogliamo preparare meglio la trasferta di Parma contro una concorrente diretta per i play-off. Vogliamo fare una grande prestazione e portare a casa il miglior risultato possibile e questo sappiamo che ci consentirebbe poi lunedì in casa contro il Cosenza di giocare con tanti spettatori che verranno a sostenerci.

Obiettivo? Nelle ultime settimane ho cambiato la comunicazione con i miei giocatori, ai media e ai tifosi perché voglio spingere la squadra ad andare oltre: questo per me è importante per capire dove saremo bravi ad arrivare, di conseguenza la squadra ha approcciato bene la nuova mentalità e lo spirito competitivo che è cambiato rispetto ad un obiettivo più difficile. Daremo forza a tutto quello che facciamo per raggiungere un obiettivo importante come i play-off e quando saremo dentro, eventualmente, vedremo cosa saremo capaci di fare.

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