Tutino: "A Palermo per dimostrare che il mio valore è un altro"

Tutino: “A Palermo per dimostrare che il mio valore è un altro”

Gennaro Tutino ha parlato ai microfoni di StarCasino Sport, partner ufficiale del Palermo, in un Q&A personalizzato per l’ex giocatore del Parma, in vista della sfida di campionato tra la formazione del suo recente passato e quella attuale. Ecco le sue dichiarazioni in merito.

Tutino: “Il Barbera è uno degli stadi più belli d’Italia”

“Palermo e Napoli sono molto simili, soprattutto il centro storico è molto simile. Forse Napoli è un po’ più grande, però sono due città del sud bellissime e mi sto trovando benissimo. La cosa più strana che mi sia capitata da calciatore è stata fare contemporaneamente danza classica e calcio. In passato ho avuto una carriera da ballerino e può essere che qualcosa di buono, soprattutto nel dribbling, la danza me l’ha lasciato. Il gol più bello della mia carriera? La rovesciata contro il Venezia quando avevo la maglia del Cosenza. Fu un gol importante perché sancì la nostra salvezza ai tempi ed era tecnicamente difficile.

Ho sempre avuto compagni molto tranquilli, anche per mia scelta perché prima delle partite voglio stare tranquillo e concentrato. I tifosi? Abbiamo visto nelle ultime partite che il Barbera è uno degli stadi più belli di Italia per il calore che i tifosi sanno darci. Nelle ultime partite in casa ci hanno spinto in maniera incredibile: ho un bel ricordo della sfida contro il Frosinone, che è stata la mia prima partita qui con lo stadio pieno visto che contro il Bari e la Reggina c’era maltempo. La numero 7? Ero indeciso perché volevo prendere la 11, ovvero la data di nascita di mia figlia, ma decisi di cambiare perché a Parma avevo avuto quel numero. C’era libera la 7, lasciata da Floriano che è un mio caro amico, e ho deciso di prendere quello.

Ormai non sono più un ragazzino: ho accumulato un po’ di esperienza, soprattutto in Serie B dove ho fatto sia campionati di vertice sia stagioni dove l’obiettivo era la salvezza. Oggi sono qui a Palermo per dimostrare che, dopo annate sfortunate, il mio valore è un altro. Sono qui per ricambiare la fiducia della società e dei tifosi e voglio farmi apprezzare per continuare un percorso qui con loro. Mi piace giocare in attacco, sia come centravanti che come seconda punta. Mi sono sempre trovato bene con un attaccante forte fisicamente che in area può ritagliarmi dello spazio, a me piace fare gol e assist: sono contento di mettere a disposizione le mie qualità per il mio compagno d’attacco.

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