Fabio Pecchia, tecnico del Parma, è intervenuto ai microfoni della sala stampa per parlare in vista della prossima sfida contro il Palermo. Il match, valevole per la 31a giornata di Serie B, andrà in scena domani pomeriggio, alle ore 14:00, allo stadio Ennio Tardini. La gara sarà di estrema importanza per entrambe le compagini che saranno chiamate a fare bene per riuscire a conquistare i tre punti messi in palio, così da non farsi sfuggire la zona play-off. Di seguito le parole di Pecchia in merito alla questione.
Le dichiarazioni di Pecchia
Dubbi su qualche reduce dalle nazionali: “Quando le cose non vanno è meglio tornare subito in campo. La squadra sta bene, non ci sono problematiche specifiche, ma solo qualche piccola considerazione da fare su chi è andato in nazionale, sia dal punto di vista fisico che mentale”.
Sui rosanero e su come approcciare la gara: “Il Palermo è una bella squadra, carica e in forma, che gioca un calcio di qualità. Rispetto all’andata c’è stato qualche cambio, la loro identità mi sembra ben definita. Sarà una partita aperta e dovremo fare bene le due fasi con grande attenzione”.
Pecchia suona la carica ai suoi ragazzi: “L’identità per me è ben chiara, quello che è successo a Como non deve cambiare questo. Ci siamo fatti male in quella trasferta, ma questo non cambia il nostro modo di essere e di fare le cose”.
Sulla volata finale per i playoff: “Quando si è nel finale c’è meno possibilità di recuperare. La partita è quella di domani, viva e vibrante, il Palermo verrà per vincere contro una squadra blasonata come il Parma, tutti insieme dobbiamo affrontarli. Contro di noi non mancano mai le motivazioni per gli avversari”.
Il tecnico si concentra sul match di domani e non sui playoff: “Deve essere sempre così, dall’inizio della stagione fino ai playoff. La partita è domani, non dobbiamo pensare ai playoff, non dobbiamo far calcoli ma concentrarci per vincere domani”.
Dimenticare Como e battere il Palermo: “Ho sempre detto che l’allenatore deve trasmettere qualcosa ai ragazzi, quando la squadra scende in campo così spenta dobbiamo assumerci le responsabilità noi dello staff. Abbiamo sbagliato la partita non nel singolo dettaglio, ma quello è un discorso chiuso, dobbiamo proiettarci a domani. Affrontarla con vigore e veemenza per portarla a casa”.
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Pecchia con tutto il rispetto per il Parma , ma noi siamo il Palermo non una piazzetta da 4 tifosi. Ricordati i dirigenti del vecchio Parmi (Tanzi ) quello che hanno combinato per diventare il Parma blasonato.