Palermo, la situazione playoff in caso di arrivo a pari punti in classifica –
Il Palermo di Eugenio Corini si appresta ad affrontare il Cosenza di William Viali. Il match, valevole per la 32a giornata di Serie B, andrà in scena lunedì 10 aprile alle ore 20:30 allo stadio “Renzo Barbera”. Rosanero si augurano di iniziare al meglio il rush finale delle ultime sette partite di campionato, in palio un posto nei playoff e la possibilità di ottenere una storica promozione in Serie A. Di fronte un avversario in ottima forma, reduce da tre vittorie consecutive.
Palermo, la differenza reti in classifica penalizza i rosanero?
Siciliani che attualmente si trovano al nono posto in classifica a quota 42 punti, a sole due lunghezze dalla zona playoff dell’ottavo posto occupato dal Parma (44 punti per i crociati). Più avanti al settimo posto si trova la Reggina di Inzaghi, che con la vittoria del recupero contro il Perugia, è balzata a quota 45 punti, a meno uno dal Cagliari di Ranieri. Insomma tante squadre in pochi punti, situazione che rende ancora più avvincente il finale di stagione.
Sebbene i punti da recuperare non siano tanti, e che il sogno playoff sia chiaramente alla portata degli uomini di Corini, c’è un dato che non fa ben sperare i tifosi rosanero. Si tratta della differenza reti, che può risultare determinante in caso di arrivo a pari punti. Vi sono infatti cinque criteri che determinano chi sta sopra e chi sta sotto in una speciale classifica avulsa che si verrebbe a creare in caso di parità a fine campionato.
I cinque criteri
Il primo dei cinque criteri riguarda i punti ottenuti negli scontri diretti, dato che sorride all’equilibrio. Due partite, tre punti ottenuti contro Parma e Reggina. Due vittorie e due sconfitte, che rendono la situazione ancora più complicata. Qualora ci fosse (come in questo caso) equilibrio nel primo criterio, si passerebbe al secondo, ovvero quello della differenza reti negli scontri diretti. Questo dato sorride un pò meno ai rosanero, che pagano il brutto 3-0 subito all’andata contro gli uomini di Inzaghi. Contro il Parma però, il Palermo ha segnato e subito, tra andata e ritorno, gli stessi gol (1-0 all’andata, 2-1 per i crociati al ritorno).
Il terzo criterio, utile a questo punto per capire chi andrebbe ai playoff in caso di parità nei due criteri precedenti, riguarda la differenza reti generale. Il Palermo è l’unica squadra dell’intero campionato di Serie B ad avere una differenza reti pari a 0. 39 gol fatti e 39 gol subiti in 31 giornate, dato che andrebbe a penalizzare i siciliani. Il motivo? Tutte le squadre che precedono il Palermo in classifica hanno una differenza reti migliore. Ciò mette in seri guai gli uomini di Corini che dunque hanno ancora sette giornate per migliorarsi ed evitare un’incredibile eliminazione dai playoff.
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