Manca sempre meno alla sfida tra Palermo e Benevento; rosanero alla ricerca dei punti per il sogno playoff e campani che sperano nel miracolo per rimanere incollati alla cadetteria. La gara tra le due formazioni andrà in scena con lo sfondo della meravigliosa cornice di pubblico presente allo stadio Renzo Barbera di Palermo. Tra i doppi ex della sfida raffigurano sicuramente il portiere Brignoli (ed il suo gol storico contro il Milan in Serie A), Glik e De Zerbi eppure c’è un nome che, più di tutti, collega le due società.
Clemente, da Palermo a Benevento: “Il Pescatore di Perle”
Il suo nome è Giampiero Clemente; palermitano doc e passato con la maglia del Benevento tanto da risultare, a distanza di anni, il miglior marcatore della storia delle ‘Streghe’. Soprannominato ‘Il Pescatore di Perle‘ per la sua propensione a realizzare reti capolavoro, ha esordito in maglia rosanero nella stagione 1999-2000 per poi collezionare tantoi gettoni in Serie C (e gol soprattutto) con le maglie di Gallipoli, Perugia e Benevento.
Ad oggi, il giocatore classe 1978, continua a stupire con la maglia del Resuttana San Lorenzo nel girone A di Eccellenza siciliana. La formazione ha ottenuto la salvezza dopo una stagione complicata, grazie ai gol proprio del suo capitano Clemente. In esclusiva ai nostri microfoni, Giampiero Clemente, ha risposto alle domande in vista della partita tra Palermo e Benevento.
Le parole di Clemente: “Il mio sangue è rosanero”
Giampiero, Palermo e Benevento fanno parte del tuo passato. Che partita ti aspetti? “Mi aspetto una bella partita. Benevento è stata per me la mia seconda casa, sono molto legato a questa città per l’affetto ricevuto”, dice l’attaccante del Resuttana San Lorenzo, che poi continua: “Ciononostante, sono da sempre tifoso del Palermo. Il mio sangue è rosanero“.
Adesso si passa agli obiettivi delle due formazioni: “Come vedo il Palermo per la volata Playoff? Credo che il Palermo possa ancora centrare l’obiettivo playoff, ma non si possono più fare passi falsi da qui in avanti, cominciando proprio dalla prossima sfida”, risponde Clemente che poi si sofferma anche sulla situazione classifica in casa Benevento: “Salvezza per il Benevento? Ancora tutto è possibile ma non possono più commettere errori”.
Giampiero, raccontaci le emozioni nell’esordire in maglia Palermo: “Giocare con la maglia della tua città è tutto, specialmente quando qualche mese prima eri in curva a tifare“. Parole al miele per Clemente nei confronti della sua città. Ad oggi, il 44enne, cosa direbbe al se stesso di 21 anni? “Oggi a Giampiero direi di essere meno impulsivo e aspettare che i tempi siano maturi, all’epoca non avevo questa maturità. Questo è l’unico mio rammarico, molto probabilmente la mia storia in maglia Palermo sarebbe stata diversa”.
Salvezza ottenuta con il Resuttana San Lorenzo da capitano e poi, com’è stato giocare da avversario con tuo figlio in campionato?: “La salvezza è stata un’emozione fantastica. Giocare contro mio figlio? Non potevo chiedere altro per dare il mio addio al calcio giocato“, conclude il ‘Pescatore di Perle” ricordando la sfida tra Resuttana San Lorenzo e Villabate, sfida nella quale ha giocato contro il figlio Mattia.
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