Il Palermo non sa più vincere e contro il Benevento ultimo in classifica si complica ancora di più la cavalcata verso i playoff. Una squadra con poche idee e tanta confusione è scesa in campo fallendo un’altra occasione per agganciare l’ottavo posto. La classifica non cambia, ma nelle ultime dieci partite è solo una la vittoria dei rosanero, che a poche giornate dal termine vede i playoff sfumare giornata dopo giornata. Palermo-Benevento finisce 1-1.
Primo tempo: Sorprende il Benevento. Palermo confuso
Partita che inizia con un Benevento propositivo e intento a far male ai padroni di casa con le ripartenze. Al 7° minuto la prima vera occasione pericolosa è proprio per la squadra di Agostinelli che sugli sviluppi di un calcio d’angolo, con la conclusione di Veseli, trova l’opposizione di Pigliacelli. Tuttavia è il Palermo a passare in vantaggio al 12° con Sala, che su un cross di Valente, riesce ad anticipare il difensore e mettere il pallone all’angolino alto. Per il numero 3 rosanero si tratta del primo gol in Serie B. L’asse Valente-Sala sembra funzionare, e al minuto 19 i due si rendono nuovamente pericolosi con l’autore del gol che arriva in leggero ritardo sul cross dell’altro esterno rosanero.
Il Benevento però non si dà per vinto e al minuto 28 Diego Farias anticipa Mateju firmando il pareggio. Gol che dà la scossa ai sanniti, che pochi minuti più tardi sfiorano il vantaggio con un tiro da fuori di Ciano che si spegne di poco al lato. I campani al minuto 38 vanno nuovamente vicini al vantaggio da corner con Acampora che impatta di testa, ma trova un Pigliacelli monumentale. Succede poco nei minuti finali del primo tempo che si conclude dopo un solo minuto di recupero.
Secondo tempo: Var condanna i rosa
La ripresa si apre con dei cambi per entrambe le squadre. Il Palermo cambia la mediana sostituendo Verre e Saric per Broh e Damiani. Nel Benevento esce Viviani per Karic. Ed è proprio il neo entrato a liberare al tiro Ciano che dal limite dell’area calcia centrale non impensierendo Pigliacelli. I rosa provano ad alzare la pressione offensiva, ma sono sempre gli ospiti a rendersi pericolosi soprattutto con Farias prima e con l’ex Glik poi. Al 58° è nuovamente Sala a far paura alla retroguardia sannita con un tiro a volo da posizione defilata impegnando Manfredini che mette in angolo. Al 63′ è Brunori a farsi vedere per la prima volta con una conclusione dalla lunga distanza, ma il portiere neutralizza senza problemi. Il Benevento però si rende sempre pericoloso da calcio d’angolo soprattutto con Glik, totalmente immarcabile dai giocatori rosa.
Gli ultimi 15 minuti regolamentari vedono la squadra di Corini attaccare in modo molto confusionario per cercare il vantaggio. I giallorossi invece sembrano volersi accontentare di un punto che non muoverebbe di molto la sua classifica. Il novantesimo minuto si apre con il cambio Brunori-Vido, dopo che il 9 rosanero è stato costretto ad uscire in seguito ad un fallo subito. A trenta secondi dalla fine Broh segna il gol del 2-1, ma un tocco di mano visto dal Var spegne i sogni di vittoria dei rosanero.
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