Palermo-Benevento, le pagelle: difesa insufficiente, bene Pigliacelli

Palermo-Benevento, match valevole per la 34esima giornata di Serie B, si è concluso allo stadio Renzo Barbera con il risultato di 1-1 . Di seguito le pagelle a cura di Pino Abbate.

Palermo-Benevento: le pagelle

Portiere e difensori

Pigliacelli – 7: anche oggi se non stiamo parlando di una sconfitta cocente lo si deve a lui, fautore di tre interventi decisivi e fra i pochissimi in campo che si salvano;

Mateju – 5: che dire, siamo alle solite con lui. Comincia discretamente, poi marca in maniera discutibile quel Farias che in tutta la stagione aveva fatto solo un gol e grazie a lui segna il secondo;

Nedelcearu – 4,5: il lento e macchinoso centrale rosa oggi viene regolarmente superato ad ogni cross da chiunque si presenta in area che, il piu’ delle volte, è l’ex Glik, offrendo il peggio di se stesso;

Marconi – 5: nemmeno lui ha brillato questo pomeriggio ed è sembrato frastornato compiendo qualche pericoloso strafalcione.

Centrocampisti

Sala – 6,5: uno dei pochi che oggi ha cercato di giocare al calcio con un po di raziocinio soprattutto nel primo tempo, quando si è prodotto in scorribande continue sull’out di sinistra. In una di queste segna il gol di potenza che illude tutti. Molto meno lo si vede nella ripresa;

Gomes – 5,5: continua la scarsa vena del centrocampista rosa che fa dell’ imprecisione e del ritmo troppo blando il perno attuale delle sue prestazioni;

Saric – 4,5: dopo un discreto inizio si perde nel voler fare tutto da solo, incappando nello scarso rendimento che lo caratterizza da inizio stagione;

Verre – 6: la sua partita è durata solo un tempo, durante il quale non ha giocato al meglio pur essendo l’unico centrocampista di qualità. E se non c’è di mezzo un infortunio la non presenza nella ripresa sarebbe incomprensibile;

Valente – 6: dalla sua parte sono venuti una sostanziale quantità di cross in area avversaria non sfruttati, però, dagli attaccanti, specie nella prima parte di gara. Nella ripresa cala un po’, ma ci sta.

Attaccanti

Brunori – 6: ha fatto quello che ha potuto stretto com’era tra Glik e Tosca che non gli hanno concesso molto, ma ha battagliato finché nel finale non è stato abbattuto con un fallaccio. Speriamo non sia nulla di grave;

Tutino – 5: oggi schierato titolare da Corini non ha combinato granché; lo abbiamo visto spesso in area rosa a difendere e naturalmente il suo rendimento in attacco è stato modesto, lasciando in area avversaria il solo Brunori.

Subentrati

Damiani – 5: entra ad inizio ripresa e non riesce a dare quello che ci si aspettava da lui per cui si è perso nella mediocrità dell’attuale centrocampo rosa;

Broh – 6: ad inizio ripresa va al posto dello spento Saric e dà brio e velocità al gioco rosa che serve a creare qualche grattacapo in più alla difesa sannita. Aveva segnato anche il gol vittoria allo scadere ma il “grande” Pairetto al Var ha visto che il pallone colpisce il braccio di Segre, comunque lungo il corpo, e annulla. Peccato;

Segre – 5: entra a 20 minuti dalla fine e si da da fare in modo piuttosto confusionario. Nell’azione del go di Broh, successivamente annullato, si divora il 2-1 tirando addosso al portiere e sul rimpallo viene colpito al braccio dal pallone;

Soleri – 5: anche per lui una ventina di minuti al posto di Tutino ma incide poco o nulla;

Vido: s.v.

Allenatore

Corini – 5: questa squadra si sta spegnendo partita dopo partita e non sa più vincere. L’involuzione è sotto gli occhi di tutti e sicuramente, anche se non totalmente, ha una buona dose di colpa e ci mette del suo insistendo su giocatori che non rendono e con cambi che lasciano perplessi.