L’attuale campionato di Serie B sta praticamente volgendo al termine. Mancano oramai quattro partite e, la classifica, seppur solamente in parte (quella alta), è abbastanza delineata. Sembra oramai evidente, a meno che non arrivino degli scivoloni senza precedenti, che Frosinone e Genoa siano a un passo dalla Serie A.
Per i ciociari si tratterebbe di un ritorno in massima serie dopo 4 anni: l’ultimo disputato è stato quello del 2018/19. Da quel momento i giallazzurri hanno militato esclusivamente nella serie cadetta, alternando campionati a metà classifica a campionati nelle ultime posizioni disponibili per i playoff. Ma durante quest’annata Fabio Grosso e i suoi uomini, quasi a sorpresa, hanno mantenuto una certa costanza che gli ha garantito un posto in prima posizione solo nell’ultimo periodo attentato da uno straordinario Genoa.
Dopo l’arrivo di Albero Gilardino al posto di Alexander Blessin, la musica è totalmente cambiata. La squadra ha iniziato a essere più solida in difesa e cinica in attacco. Un cammino costante anche in questo caso con l’arrivo dell’ex “violinista” tra le tante squadre anche del Palermo. Adesso la capolista dista solamente 2 punti e il prossimo 13 maggio ci sarà proprio Frosinone-Genoa allo Stirpe. Ma sorge spontanea una domanda: “quando otterranno la matematica promozione in A le due compagini?”.
Serie B: le possibili date promozione per Frosinone e Genoa
Attualmente per il Frosinone il discorso promozione risulta più semplice: la prima possibile data per una festa potrebbe essere proprio quella del prossimo turno. Il 1° maggio Grosso e i suoi accoglieranno la Reggina di Pippo Inzaghi. Se il Frosinone dovesse ottenere almeno un punto e il Bari dovesse perdere o se i ciociari dovessero vincere e contemporaneamente il Bari pareggiare o perdere, sarebbe Serie A. Altrimenti tutti i calcoli andrebbero rifatti nella giornata successiva. Anche per il Genoa il discorso non è ancora definitivamente chiuso.
Se i liguri dovessero vincere contro il Sudtirol e il Bari dovesse perdere, l’eventuale promozione sarebbe rimandata al 6 maggio nella gara tra Genoa e Ascoli. Occhio perché se i rossoblù dovessero vincere una sola partita nelle prossime giornate e il Bari dovesse perderne solamente una e vincere il resto delle gare, ci sarebbe nell’ultima giornata di campionato, lo scontro diretto Genoa-Bari. Se i galletti dovessero espugnare il Ferraris, seguendo l’ipotesi sopra riportata, entrambe sarebbero a quota 69 con uno scontro diretto a testa. Si procederebbe in quel caso a stilare la classifica avulsa, ovvero il metodo per risolvere la parità di punti secondo criteri prestabiliti: scontri diretti, differenza reti nelle stesse partite, differenza reti generale e gol segnati.
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