Como-Palermo, la stagione rosanero passa dal bivio ‘Sinigaglia’

Como-Palermo, la stagione rosanero passa dal bivio ‘Sinigaglia’

Como-Palermo si avvicina sempre di più e i playoff, al momento, appaiono un sogno per la compagine rosanero. La classifica, paradossalmente, non spaventa la formazione di Eugenio Corini (solo due punti di distanza) tanto più il gioco offerto dalla squadra rosanero a preoccupare i tifosi del Palermo. Quattro partite separano il Palermo dal proprio verdetto.

Un verdetto, forse alla vigilia, insperato visto il girone di andata della compagine siciliana, ben al di sotto delle aspettative, ma più rosee con l’avvento del City Football Group. Andando ancora più a ritroso nella stagione, più precisamente a luglio, i tifosi si sarebbero aspettati una stagione diversa da quella odierna. Gli acquisti di Jacopo Segre, Dario Saric, Leo Stulac e Francesco Di Mariano, oltre la permanenza di Matteo Brunori, certificavano il Palermo come una delle migliori formazioni dell’intero campionato, almeno sulla carta.

Palermo ed il calciomercato di gennaio

Palermo che credeva in un’ottima posizione ai playoff di categoria, mercato di gennaio molto generoso con gli acquisti di Valerio Verre, Gennaro Tutino, Simon Graves, Renzo Orihuela, Giuseppe Aurelio e Edoardo Masciangelo. Tanti pareggi, molte occasioni perse e malumori tra il tifo rosanero, sempre più frequenti. Le sconfitte di Venezia e Parma, e i pareggi interni contro Benevento e Cosenza, ad allontanare le speranze del Palermo per il finale di stagione.

Palermo oggi

A oggi sono rimaste quattro partite per il Palermo di Eugenio Corini che nel corso delle ultime conferenze stampa ha più volte ribadito il suo obiettivo. Il Palermo punta alla salvezza. La permanenza in cadetteria appare essere un obiettivo raggiunto della squadra rosanero che adesso avrà a disposizione 12 punti per fare capire di essere una squadra che può ancora dire la sua per la volata in Serie A.

Ma adesso, visto l’obiettivo di Eugenio Corini la domanda si presenta quasi spontanea. Accontentarsi di una salvezza per puntare sul prossimo anno o provare, già da questa stagione, l’obiettivo Serie A?

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