Che fine ha fatto Simon Graves?

Palermo – Che fine ha fatto Simon Graves?

Nelle ultime sei partite il Palermo ha subito la bellezza di 11 gol, quasi due gol a partita, evidenziando un evidente calo della fase difensiva, mai per la verità apparsa imperforabile in questo campionato, ma che nella fase centrale della stagione aveva seppur con fatica trovato un minimo equilibrio.
Soprattutto nelle ultime due gare, in trasferta a Venezia e in casa con il Benevento, si è avuta netta la sensazione che alcuni elementi del reparto difensivo siano in una fase di chiaro calo della condizione psicofisica.

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Appare del resto del tutto naturale come dopo un campionato lungo e logorante come quello di serie B ci possa essere un po’ di stanchezza in alcuni elementi che finora hanno come si suole dire tirato la carretta.
Ci riferiamo in particolare al gigante buono Ionut Nedelcearu e al coriaceo Ivan Marconi che con minutaggi stratosferici sono stati i punti di riferimento principali della difesa rosanero per gran parte del campionato.
Oggi Marconi e Nedel tirano comprensibilmente il fiato ed è di questi giorni la notizia (Corriere dello Sport) che Eugenio Corini starebbe valutando l’inserimento di Davide Bettella e Simon Graves per consentire ai due titolari un meritato riposo.

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E Simon Graves?

C’eravamo un po’ dimenticati di Simon Graves, l’altissimo difensore centrale danese del quale il Palermo ha acquisito il diritto alle prestazioni nel mese di gennaio.
Un ottimo esordio per lui contro il Frosinone in casa dove ha giocato al posto di Mateju sulla destra, poi un inspiegabile impiego a sinistra a Bolzano, dove dopo pochi minuti esce per un risentimento muscolare.
Complice l’infortunio di Marconi il danese rientra in casa con il Modena sempre a sinistra e sono dolori soprattutto nel primo tempo, per finire con Parma dove viene impiegato nuovamente a sinistra incappando in una nuova prestazione incolore.

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Ricordiamo che Simon Graves, è di ruolo difensore centrale impiegabile come destro o sinistro di una difesa a quattro, ovvero in misura minore come terzino destro.
Appare quindi chiaro come il ruolo di sinistro di una difesa a tre non si adatti proprio al difensore danese, eppure finora solo in una occasione Graves è stato impiegato come destro della difesa a tre, guarda caso nella sua migliore prestazione con la capolista.

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E diremmo che sarebbe interessante verificare come Simon Graves si troverebbe al posto dello stanco Nedelcearu, in quello che appare il ruolo più adatto alle sue caratteristiche nel quale, paradossalmente, finora non ha mai giocato.
Il giovane Simon va detto è un investimento prezioso del CFG, sul quale ha spinto tanto Marwood in persona, riconoscendo nel ragazzone nordico doti di talento e prospettiva non indifferenti, che probabilmente meriterebbero un impiego più consono alle sue caratteristiche.

David Majorca

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