La voce di Vasco rifà il look allo stadio
Il Comune dà il via libera al concerto e alla società rosanero, che incasserà i 164 mila euro di affitto per lo show: in cambio farà le opere necessarie per consentirne lo svolgimento.
L’articolo è di Giancarlo Macaluso.
Il concerto di Vasco Rossi a Palermo ha portato da inizio anno qualche polemica relativa alla concessione dello stadio Renzo Barbera per l’evento tanto atteso. Adesso, l’assessore al Patrimonio, Andrea Mineo, ha dato il via libera al club rosanero di stipulare un accordo con la società organizzatrice per i due concerti del 22 e 23 giugno. La Live Nation, la srl che gestiste l’intero tour del cantante, pagherà al Palermo l’intera somma dell’affitto e, inoltre, tutte le spese destinate al ripristino dell’impianto, per portarlo alle condizioni originarie. In particolare è previsto «l’approntamento di tutti gli accorgimenti necessari a garantire la protezione del terreno di gioco con l’ulteriore onere di procedere, a propria cura e spese, al ripristino delle aree eventualmente ammalorate».
Un concerto come quello di Vasco Rossi mancava da oltre vent’anni a Palermo ed è in sè un evento notevole per tutta la città. Nella lettera con cui si è chiesta l’autorizzazione dello stadio sono elencati altri tipi di interventi come realizzare un varco carrabile nei pressi del cancello 7 per fare entrare gru, muletti e carrelli direttamente dentro lo stadio. La dismissione dei vetri di separazione a bordo campo, per poi essere ripristinati a fine evento. L’organizzatore dell’evento pagherà al Palermo ben 164mila euro: 70 mila per ogni giorno di concerto e 3 mila euro al giorno per l’allestimento.
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