Prossimo ostacolo il Como che proverà a scavalcare i rosa
Ed eccoci, amici lettori, al rush finale di questo primo campionato del Palermo ritornato fra i cadetti dopo l’ennesima rinascita. Se è vero che i bilanci si fanno alla fine del campionato è però altrettanto vero che mancando 4 partite, anche se non definitivo, un bilancio si può senz’altro farlo. E dopo 34 partite portando a paragone il famoso bicchiere, mai come in questo frangente, lo si può vedere al pari mezzo pieno o mezzo vuoto.
Per quelli che si accontentano, e per la verità non sono in molti compreso chi scrive, essendo il Palermo una matricola ed ottenendo una tranquilla salvezza, obiettivo prefissato dalla società, la squadra , il suo allenatore e la proprietà, possono dichiararsi soddisfatti. Non altrettanto possono dire la tifoseria e gli addetti ai lavori che hanno assistito, via via che passavano le giornate, ad una involuzione costante e continua di una squadra che nell’ultimo terzo di torneo non ha saputo più trovare la strada della vittoria, se non una sola volta, con un allenatore che non ha trovato,o non ha saputo trovare, il famigerato “zoccolo duro” fra i giocatori a disposizione, su cui puntare per dare continuità al gioco e di conseguenza ai risultati.
La squadra ha vivacchiato alla meno peggio ai margini della zona playoff e questo nonostante la mediocrità delle squadre che precedono i rosa. Si noti che fino a un paio di giornate or sono Corini si è impegnato a fare esperimenti e non contento sabato scorso ha sostituito Verre, unico elemento di grande qualità voluto dallo stesso allenatore a gennaio, per scelta tecnica col risultato di impoverire le già poche idee dei centrocampisti siciliani; inoltre ha riproposto caparbiamente un Saric corpo estraneo a questa squadra e una difesa con due centrali uno dei quali (Nedelcearu) lento e macchinoso e l’altro (Marconi) molto discontinuo e ciò nonostante la valanga di gol, subiti (43). E tuttavia i playoff distano appena due punti.
Riusciranno i nostri eroi nelle ultime 4 gare a rendere meno mediocre questa stagione raggiungendo almeno i playoff? Chi vivrà vedrà ma i dubbi restano numerosi. Intanto lunedì primo maggio alle 12:30 (un plauso vada a queste gloriose teste pensanti della lega di serie B capaci di stilare una giornata di campionato in cui il popolo italiano ama fare le gite fuori porta specie dopo 4 anni di pandemia) i rosa sono chiamati a giocare in quel di Como contro una squadra costruita per la salvezza ma che si trova ad appena due punti dagli isolani e che tenterà di fare loro un clamoroso sgambetto per sorpassarli e sostituirli a caccia della qualificazione ai playoff.
Non rimane altro che stare a vedere e augurarsi che di apprezzare una compagine rosanero finalmente equilibrata e che sappia reagire all’abulia della quale sono vittime dando finalmente una soddisfazione alla stupenda tifoseria che sia al Barbera che in trasferta li ha sempre seguiti e sostenuti dal primo al 95° minuto.
Buon primo maggio, buona partita a tutti e …
Forza Palermo sempre
Pino Abbate
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Ciao Pino perchè non fai più la rubrica sul meteo della partita? era bella