Limitazioni, divieti, obbligo di residenza nella provincia e poi una commistione senza senso. A dispetto di tutte le limitazioni imposte per questa partita, quello a cui abbiamo assistito a Como ha quasi del paradossale.
Che senso hanno le limitazioni
Le due tifoserie sono sempre state a contatto fin da una piacevole passeggiata sulle sponde del Lago. E anche in coda per entrare allo stadio sciarpe rosanero e tifosi del Como in fila senza distinzioni e senza problemi. Per carità tutto molto bello ma ci chiediamo che senso ha avuto imporre delle limitazioni. Abbiamo chiesto spiegazione e l’unica risposta che ci è stata data è stata che il problema potrebbe essere all’uscita come se prima della partita eventuali scontri non sono possibili.
Misteri di un calcio sempre più strano.
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Perchè a senso loro hanno fatto venire i buoni e hanno lasciato i cattivi a casa. Ormai è più facile vietare che svolgere il proprio lavoro, sono pagati (da noi cittadini con le tasse aggiungiamo) per garantire l’ordine pubblico e invece chiudono le trasferte o decidono quante persone devono e chi deve andare. L’Italia in poche parole.