Massimo Oddo, allenatore della SPAL, è intervenuto ai microfoni in conferenza stampa per commentare la sconfitta rimediata contro il Palermo, nel match valevole per la 36esima giornata di Serie B.
Le dichiarazioni di Oddo
L’allenatore della Spal ha analizzato la gara contro i rosanero, dimostrando rammarico per il risultato: “Sicuramente il Palermo è partito meglio di noi, ha avuto predominino di campo e possesso palla pur non creando chissà che. I gol sono stati casuali, ma sono andati meritatamente in vantaggio. Abbiamo sbagliato qualcosina noi. Nel secondo tempo siamo stati 45 minuti nella metà campo avversaria e abbiamo provato a spingere fino alla fine. Merito anche del Palermo che è rimasto solido e compatto. Avremmo meritato il pareggio“.
Sulle possibilità della Spal di centrare la salvezza ha aggiunto: “Ci sono 6 punti in palio e ci sono ancora possibilità di salvarsi. Ho scelto i giocatori che ho visto con più gamba e freschezza perché sapevo che il Palermo sarebbe partito forte. Rauti? ha fatto una partita eccezionale, la sua qualità è importante ma va messa a disposizione del gruppo. Se noi tutti andiamo a giocare a calcetto bisogna correre e dare il massimo, poi ovvio che c’è chi ha più caratteristiche e chi meno. Il Palermo giocava con mente libera e sgombra e a noi serviva velocità nelle gambe. Ultime gare? Mancano 180 minuti e lotteremo fino alla fine“.
“Un allenatore si aspetta che un giocatore possa spostare gli equilibri e a volte ci incaponiamo a far delle cose che non dovremmo fare: ad esempio si doveva mettere la palla dentro e non l’abbiamo fatto” Su alcune dinamiche della gara ha poi aggiunto: “A me non serve che si facciano 180 dribbling se poi gli avversari partono in contropiede, a volte faccio fatica a capire il perché non facciamo cose semplici”.
Il tecnico della Spal si è soffermato anche su due protagonisti della gara: “Varnier ha fatto una partita eccezionale, anche Meccariello. Oggi abbiamo fatto singolarmente quasi tutti una buona partita ma non è bastato”.
Oddo poi ha sottolineato gli aspetti negativi della gara: “Cosa non ha funzionato? Un dibattito lunghissimo, in questo momento siamo penultimi e un motivo c’è: questa squadra ha dei limiti, se sei giù vuol dire che c’è qualcosa che non va. La nostra problematica più grande? Quella dei cambi. Non perché non ci siano, in panchina abbiamo buoni giocatori che non spostano gli equilibri ma sono pochi i giocatori di qualità, ci sono squadre e panchine forti in questa Serie B. Abbiamo giocatori simili e pochi giocatori diversi l’uno dall’altro”.
Il tecnico biancazzurro apre infine una piccola parentesi sui play-off: “Il Palermo sarà da playoff se ci arriva, ci sono rose superiori al Palermo. Hanno giocatori che spostano gli equilibri come Verre, Brunori e Tutino per citarne alcuni. È settimo? Allora se è in quella posizione vuol dire che lo merita”.
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