Palermo – Oggi sì che servirebbe il pareggino, anche se…
Chi disprezza desidera, recita un vecchio proverbio (che in palermitano suona meglio) ed oggi i pareggi che hanno fatto disperare la tifoseria sarebbero tanta roba.
La Corte d’Appello fa uno sconto e la Reggina rinuncia ad andare avanti con i ricorsi. L’idea del tifoso è che possa esserci stato una specie di tu dai una cosa a me e io do una cosa a te… Un compromesso per consentire da una parte ai calabresi di rientrare appieno nella zona playoff dall’altro di poter finire la stagione senza il rischio di rinvio degli spareggi promozione.
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La decisione della Corte d’Appello ha dato uno scossone alla classifica forse più per Pisa Venezia ed Ascoli che non per il Palermo che mantiene il settimo posto conquistato sabato scorso battendo la Spal. Una posizione da difendere con le unghie e con i denti a soli due turni dalla conclusione del campionato. Ma non sarà compito semplice perché, forse proprio con la squadra di Inzaghi, il Palermo sembra avere il calendario più complicato. Vediamolo: Palermo 48, Reggina 47, Pisa 46, Venezia 46, Ascoli 46. Fermiamoci a queste squadre perché sarà da queste che usciranno le ultime due iscritte ai playoff. Calendario ultimi due turni:
Ascoli-Cosenza
Bari-Reggina
Brescia-Pisa
Cagliari-Palermo
Venezia-Perugia
Palermo-Brescia
Parma-Venezia
Pisa-Spal
Reggina-Ascoli
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L’ipotesi che tutto si deciderà negli ultimi 90 minuti è la più attendibile e probabilmente da questa sera la classifica potrebbe essere leggermente stravolta visti gli impegni casalinghi di Venezia ed Ascoli. Ma non finirà alle 16,00 di oggi…
Ovviamente con due vittorie il Palermo blinderebbe il settimo posto ma questa è un ipotesi talmente entusiasmante quanto remota e complicata che lasciamo agli instancabili ottimisti. Noi preferiamo volare basso e augurarci per Cagliari, uno di quei tanti pareggini che hanno caratterizzato l’intero girone di ritorno e che se da un lato hanno fatto arrabbiare la tifoseria dall’altro, oggi, a conti fatti, sono stati utilissimi. Ma più per demeriti delle altre che non hanno saputo approfittare di qualche sbandamento dei rosanero.
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Tirando le somme però se il Palermo si trova al settimo posto e le altre sotto di due evidentemente neanche le dirette concorrenti sono squadre super attrezzate per il salto di categoria. Insomma a Cagliari l’importante sarebbe non perdere anche se la sensazione è che, guardando il calendario nel complesso delle due giornate, forse potrebbe bastare pure una sola vittoria per garantirsi l’accesso ai play-off.
Oggi così come nell’ultimo turno di venerdì sera, nessuna squadra giocherà conoscendo il risultato delle altre, dunque nessun vantaggio per nessuno. Impossibile che Reggina ed Ascoli le vincano entrambe, visto lo scontro diretto (ecco perché Pulcinelli è così arrabbiato): una delle due resterà fuori. Difficile pensare che Pisa e Venezia possano vincere entrambe le partite; se lo faranno, sportivamente bisognerà solo dare merito agli avversari e magari mangiarsi le mani per qualche occasione malamente sprecata soprattutto con chi oggi ha un piede e mezzo in Serie C o sta disperatamente evitando la retrocessione. Ma ne riparliamo dopo venerdì prossimo…Oggi si punta al pareggino.
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