Il caffè del sabato: Rosa o nero?
Buon sabato a tutti (da Roma)
Il pareggio di ieri sera contro il Brescia sbatte in faccia le porte dei play off alla formazione rosanero che restano “giustamente” esclusi dagli spareggi per approdare in serie A. Il caffè di questa settimana è il più amaro e nero della stagione; un caffè beffardo, realistico e da notte insonne per tutti i tifosi rosanero.
Cosa ci lascia la partita di venerdi:
che questa squadra, per quanto visto nel corso dell’interminabile partita disputata contro le rondinelle, non ha meritato l’accesso ai play off. Una formazione probabilmente immatura e impreparata, incapace di gestire un doppio vantaggio che stava letteralmente spianando la strada verso “il sogno”. Un primo tempo quasi perfetto reso tale dalla completa assenza dal campo di gioco degli avversari e di contro una ripresa assolutamente incolore e priva di tatticismo, vigore atletico e volontà. La formazione palermitana sceglie di chiudere questa stagione cadetta nel modo peggiore possibile nonostante l’obiettivo stagionale della salvezza fosse stato raggiunto con qualche giornata di anticipo. Un vero peccato per tutto l’ambiente.
Palermo-Brescia, le pagelle: Corini il vero insufficiente della serata
Il migliore in campo:
Se potessimo raccontare un altro finale diremmo senza dubbio il bomber e capitano Matteo Luigi Brunori. Uomo gol e assist. Ma purtroppo ci tocca guardare in faccia la realtà che dice che nella ripresa sparisce anche lui insieme a tutto il resto della squadra. Un crollo inspiegabile che cancella un ottimo primo tempo da parte di tutta la formazione del capoluogo siciliano.
Chi e che cosa non ci è piaciuto:
questa formazione decide di salutare il proprio pubblico nel peggiore dei modi. Colpisce e sorprende come il Palermo sia stato in grado di chiudere e subito dopo lasciar riaprire l’incontro. Leggerezze? Immaturità? Fatto sta che nella serata del sogno, del cuore e della voglia di superare ogni difficoltà, il Palermo si sfalda, si disunisce, dimentica quanto di buono fatto in precedenza e crolla a capofitto dentro un incubo.
Corini: “Certi errori si pagano. Ho parlato con la società”
Il focus sul tecnico:
La peggiore partita della sua stagione. Troppo coinvolto emotivamente e senza idee per risistemare la formazione dopo essere stati ripresi dal doppio vantaggio. Passo falso del “Genio” nella serata più importante della sua carriera in rosanero che potrebbe pesare notevolmente sulla sua riconferma.
I nostri avversari, il Brescia:
onore alle rondinelle che dopo un primo tempo trascorso “negli spogliatoi” decidono di giocarsi il tutto per tutto nel secondo tempo; e lo fanno con cuore, corsa, coraggio e intensità. Tutto quello che avremmo voluto veder fare alla squadra di casa. Loro “ci credono” e raggiungono meritatamente i play out evitando la retrocessione diretta in lega pro.
Brunori: “C’è rammarico e ci metto la faccia. Inutile piangersi addosso”
I tifosi rosanero:
riempiono il “Barbera” ascoltando le richieste pervenute in settimana dai loro idoli, racimolano freddo, pioggia e vento per quasi due ore, sostengono fino alla fine la loro squadra del cuore e alla fine come regalo ricevono un secondo tempo “da comparse” da parte di chi avrebbe dovuto riscaldare la loro nottata. Loro si (i tifosi) che meriterebbero la promozione diretta in serie A… ma purtroppo per quest’anno dovranno accontentarsi soltanto dei nostri ennesimi complimenti e ringraziamenti.
Palermo-Brescia 2-2, rosanero fuori dai playoff: fischi al Barbera
Per concludere:
Ci vorrà un po’ di tempo per metabolizzare quanto accaduto ieri sera al Barbera. Per quest’anno finisce qui e cosi, in maniera amara e rocambolesca, aspettando di ricevere buone notizie da altri campi o di raccogliere fortune da altre parti. Invece la realtà di questa triste, amara e realistica notte, ci dice che il Palermo, per quanto realizzato in questa stagione, non meritava di più. Una triste verità che non ha nulla a che fare con la fortuna. Adesso testa alla prossima stagione cadetta, con la speranza di non dover far più affidamento sulla fortuna bensì su una rosa allestita per puntare alla promozione diretta in A. “Patti chiari e amicizia lunga”: il popolo rosanero merita una rivincita… il prima e nel modo più bello possibile.
Buona settimana a tutti, a presto. Gaetano Armao
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