Palermo – Nessuno tocchi Verre
Se c’è una cosa che è stato un piacere vedere quest’anno, sono state alcune giocate di Valerio Verre, anche se saltuarie e per meno di mezzo campionato. Ma sono bastate per capire cosa serve al Palermo. Senza se e senza ma.
Di buoni e onesti professionisti della pedata la rosa è piena ma nessuno ha i piedi, la testa, l’intelligenza tattica ed il tocco di palla del centrocampista ex Sampdoria. Senza nessun dubbio di smentita. Chi lo nega farebbe bene a dedicarsi ad altri sport come l’arrampicata o il volteggio.
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Perché tutto cio? Perché navigando sporadicamente e leggendo distrattamente qua e la ci si imbatte nella possibilità concreta che uno dei sacrificati al modulo, alla tattica, alle geometrie, all’equilibrio della squadra sia Verre. Roba da matti… Da quando il modulo è più importante delle singole qualità? Chi lo vince un campionato, il modulo o i giocatori bravi? Per cortesia…
Se così fosse i vari Pelè, Maradona, Rivera, Messi, assolutamente ribelli a qualunque modulo, non avrebbero dovuto nemmeno mettere piede in campo. Invece sono sempre stati quelli che hanno fatto vincere campionati e coppe.
Rifiutiamo il calcio che privilegia sterili tatticismi, roba con cui gli allenatori si riempiono la bocca ma che alla fin fine contano davvero poco. Quello che conta è soltanto avere bravi giocatori in squadra e Verre è uno dei pochi dell’attuale Palermo. Ergo…
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E’ sotto gli occhi di tutti che quando Verre prende palla, ha un altro tocco, è di altra categoria, ha giocate diverse con intensità diversa. Se poi mal si sposa con questo o quel tatticismo, schemino, modulo o modulicchio, beh li deve esser bravo l’allenatore a disegnargli la squadra intorno e non il contrario. Il Palermo non ha bisogno di sacrificare Verre agli schemi ma di andare sul mercato per cercare altri Verre (in ruoli diversi ovviamente) per allestire la rosa vincente che chiede il tecnico.
Mister Corini, senza troppi giri di parole, nel post Brescia ha fatto intendere che per vincere un campionato ci vuole gente di qualità. Che la sua e quella di Iachini erano super squadre. Ma a guardar bene erano squadre che avevano tanti giocatori di qualità come Vazquez, Dybala, lo stesso Corini o Brienza etc, etc…
Certo, se poi la Sampdoria lo rivuole a tutti i costi e non si possono concretizzare le condizioni di una sua permanenza in rosanero è un altro discorso. Ma se si perde il giocatore per altre ragioni non è bello perché i moduli non fanno diventare forte una squadra normale. I moduli, da soli, senza elementi di qualità, non hanno mai vinto un campionato.
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A livello tecnico a Verre non c’è nulla da dire ma fisicamente è gracile ed è discontinuo e poi non mi sembra che i suoi numeri da gennaio a maggio siano stati straordinari(2 gol,2 assit) ,inoltre non è piu’ un giovanotto avendo 29 anni, ha un’ingaggio vicino al milione di euro e la sampdoria chiede per il riscatto una cifra vicina ai 2,5 milioni di Euro. Sulla scelta di non esercitare il riscatto sono d’accordo con la società